(Minghui.org) Una residente della città di Taian, nella provincia del Shandong, sta facendo appello ad una condanna a due anni e due mesi di carcere per via della sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora in questione si chiama Sun Jinhui, quarantasettenne, ed è stata arrestata per la prima volta il 12 giugno 2018, dopo che la polizia aveva notato un calendario con informazioni sul Falun Gong nel suo studio fotografico. Gli agenti hanno requisito il calendario, perquisito il suo studio e confiscato quattro stampanti, macchine fotografiche, due cellulari, un computer che usava per il suo lavoro, così come alcuni materiali relativi al Falun Gong.
Nonostante non abbia superato l'esame fisico, la polizia l'ha reclusa nel centro di detenzione della città di Taian per un mese prima di rilasciarla previo versamento di una cauzione di 5.000 yuan (circa 670 euro).
La polizia ha presentato il caso di Sun alla Procura dellacittà di Feicheng a fine maggio 2019, ma per evitare la persecuzione la praticante ha lasciato la sua abitazione il 17 giugno ed è andata a vivere altrove.
Quando è tornata a casa all'inizio di quest’anno per celebrare il capodanno cinese con la sua famiglia, una dozzina di agenti vi ha fatto irruzione intorno alle 20:00 del 9 febbraio, l'ha arrestata ed ha rimosso i bottoni e le cerniere dai suoi vestiti. Siccome ha resistito alla perquisizione corporale, l'ufficiale Wang Xiansheng le ha afferrato le mani, gliele ha ammanettate dietro la schiena e l'ha gettata su un letto. Cadendo si è ferita il naso ed ha perso conoscenza per alcuni minuti.
Il giorno successivo è stata condotta al centro di detenzione di Xintai, ma le è stata rifiutata l'ammissione a causa delle sue condizioni di salute. È stata rilasciata e posta agli arresti domiciliari.
Wang Xiansheng ha fatto irruzione a casa di Sun alle 7:00 del mattino del 23 luglio scorso e l'ha portata al tribunale della città di Feicheng per un'udienza, di cui non è mai stata informata.
Il 22 settembre il giudice l'ha condannata a due anni e due mesi di detenzione ed al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1.350 euro).
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Li Xuefeng (李雪锋), capo della stazione di polizia di Longquan: +86-538-8937110, +86-538-8935761
Wang Xiansheng (王宪胜), vice capo della Brigata di sicurezza del distretto di Gaoxin: +86-15288900168
Ye Shuying (叶淑盈), giudice del tribunale della città di Feicheng: +86-538-3567173, +86-538-3567050
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