(Minghui.org)

Iniziare a praticare con forti paure e cattive nozioni

Vengo da un ex Paese comunista europeo, e lavoro come dipendente pubblico. Ho iniziato a praticare la Falun Dafa qualche anno fa. All’inizio per me è stato molto difficile farmi avanti per andare al parco a fare gli esercizi, partecipare alle attività per promuovere la pratica e chiarire la verità.

Mi ci è voluto un po’ di tempo per consolidare dei pensieri retti e rimuovere la maggior parte delle mie paure e nozioni cattive, ma anche in quel modo, una piccola parte della mia paura di essere scoperto a fare qualcosa di “sbagliato” (secondo le autorità) era rimasta dentro di me.

Il Maestro ha detto:

“La paura porta una persona a fare le cose sbagliate, la paura può portare una persona a perdere un’opportunità predestinata. La paura è una prova fatale per un essere umano in viaggio verso la divinità.” (“Superare la prova fatale”; Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

La paura latente porta alla tribolazione

Un giorno, al lavoro, uno dei miei capi mi ha chiamato nel suo ufficio ed ha iniziato a parlarmi del fatto che praticassi la Falun Dafa. Mi ha detto che un agente dei servizi segreti aveva informato i responsabili sul mio posto di lavoro, che io praticavo. Quando l’ho sentito, ho perso la calma e mi sono arrabbiato perché non potevo credere a quello che mi chiedeva di fare. Al giorno d’oggi, quando molti Paesi stanno prendendo provvedimenti per riconoscere la persecuzione in Cina, il mio stava per iniziare a farla.

Ho fatto del mio meglio per chiarirgli i fatti, ma lui continuava a dirmi di pensare al mio futuro. Alla fine, ha capito che quello che stavo facendo era qualcosa di buono, ma dopo aver capito che non avrei scritto quello che mi chiedeva, ha detto che avrei dovuto parlare con il suo superiore.

Mi ci è voluto un po’ di tempo per calmarmi e capire che avevo delle lacune e delle paure che dovevo eliminare in fretta. I giorni seguenti sono stati difficili, ma ho capito che la cosa migliore che potessi fare era mettere gli altri al primo posto, chiarire la verità e rimuovere rapidamente i miei attaccamenti, compresa la paura di essere accusato di un’azione sbagliata, la mia paura di perdere il lavoro e la mia insufficiente fiducia nella Dafa e nel Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa.

Il Maestro ha detto:

“Vorrei anche dirvi che, in passato, la vostra natura era realmente fondata sull’egotismo e sull’egoismo. D’ora in poi, qualunque cosa facciate, dovrete innanzitutto considerare gli altri, in modo tale da conseguire la retta illuminazione sull’altruismo. Così, d’ora in poi, qualunque cosa facciate o qualunque cosa diciate, dovrete considerare gli altri - o perfino le future generazioni - come pure l’eterna stabilità della Dafa.” (“La natura di Budda è senza omissioni”; Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Le mie paure avevano radici profonde, ed erano difficili da rimuovere. Nel processo, mi sentivo come se fossi stato fatto a pezzi e mi dovessi ricostruire secondo la Dafa.

Quando il mio secondo capo mi ha convocato nel suo ufficio, mi sentivo nervoso, anche se ho fatto del mio meglio per mantenere la calma. Mi sentivo come se non potessi muovere i piedi e che la mia prossima decisione sarebbe stata o fuggire per la paura oppure avere il coraggio di chiarire la verità e non abbandonare la pratica della Falun Dafa. Dopo aver scelto di non rinunciare alla mia fede, sono entrato nell’ufficio del capo. Lui ha cercato subito di intimidirmi ed ha fatto dei commenti sornioni, cercando di dirmi cosa stava succedendo e di farmi scrivere che avrei smesso di praticare la Falun Dafa e di vedere altri praticanti.

Come potevo spiegare perché non potevo scrivere quello che mi chiedeva? Sapendo che era un po’ religioso, gli ho fatto un esempio della religione cristiana, di quel discepolo (Giuda) che ha tradito il suo maestro. Solo allora ha capito cosa mi stesse chiedendo di fare. Dopo aver capito che stavo praticando qualcosa di buono, ha preteso delle risposte sulle accuse che i servizi segreti avevano fatto. Alla fine, si è calmato, ha smesso di interrogarmi ed ha rinunciato a chiedermi di scrivere una ‘dichiarazione’ per smettere di praticare la Falun Dafa.

Il Maestro ha detto:

“C’è un problema, non importa quanto veterani siate, perché la parte di voi che è stata coltivata è già stata separata; il vostro gong che è stato elevato alle vostre posizioni originali funzionerà solo se combinato con i vostri pensieri retti nella Fa, se non studiate la Fa e siete lontani dalla Fa, il vostro gong non può essere attivato, perché questo è il potere della Fa. Come possono quegli attaccamenti umani e quella paura dirigere il gong?” ( Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2016)

Coloro che erano coinvolti nel chiedermi di smettere di praticare la Falun Dafa hanno avuto sfortuna, poco tempo dopo hanno perso una promozione, sono stati costretti a trasferirsi, o hanno perso il lavoro.

Un sogno legato alla tribolazione

Alcune settimane dopo questi eventi, ho fatto un sogno che credo fosse collegato alla mia tribolazione. Ero su una collina con vaste praterie verdi sotto di me. Il cielo era limpido e il sole splendeva, tutto era molto bello. Ma all’improvviso si sono radunate delle nuvole scure che hanno fatto diventare tutto buio. Ero calmo ed ho aspettato di vedere cosa sarebbe successo.

Poco dopo che il cielo era diventato scuro, ho sentito un tuono molto forte che ha fatto sparire le nuvole. Il cielo adesso era ancora più bello e potevo percepire una presenza divina.

Penso che le nuvole nere rappresentassero la mia tribolazione all’opera e che il Maestro mi stava mostrando che tutto era stato ripulito.

Voglio ringraziare il Maestro per avermi illuminato mentre chiarivo la verità ai miei capi e per essersi preso cura di me.