(Minghui.org) Una donna di settantacinque anni di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, è stata recentemente condannata a tre anni e tre mesi per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Liang Zhanhong è stata arrestata presso la sua abitazione il 10 aprile scorso, dopo che un agente di sicurezza nella sua suddivisione l'ha denunciata per avergli parlato del Falun Gong. Membri del comitato residenziale e agenti di polizia hanno fatto irruzione in casa sua, le hanno scattato una foto ed hanno perquisito la sua camera da letto. I suoi libri del Falun Gong ed il suo computer sono stati confiscati. È stata reclusa nel centro di detenzione di Nanshan.

La sua famiglia è stata recentemente informata del suo verdetto e le è stato detto che sarebbe stata condotta alla prigione femminile del Guangzhou.

Negli ultimi anni la polizia ed i membri del comitato residenziale l'hanno molestata più volte, causando grande angoscia alla sua famiglia. Il suo ultimo arresto ha reso il marito disabile in condizioni critiche, impossibilitato ad avere le cure necessarie.

Prima di praticare il Falun Gong Liang soffriva di una lunga lista di disturbi tra cui emicrania, sindome di Meniere ed iperostosi del rachide cervicale. Anche suo marito ha un'ernia del disco ed è quasi paralizzato.

Dopo che Liang ha iniziato a praticare il Falun Gong il 7 settembre 1998 i suoi disturbi sono velocemente scomparsi ed ha vissuto secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza. Non è più egocentrica e di cattivo umore, ed ha imparato ad essere premurosa e a prendere alla leggera l'interesse personale. Il suo rapporto con i membri della sua famiglia è migliorato ed è stata elogiata per essersi presa cura di sua suocera dopo che si è ammalata.