(Minghui.org) Recentemente enormi poster recanti messaggi diffamatori sulla Falun Dafa sono stati visti in numerose località di Hong Kong, come le strade trafficate vicino agli stand informativi della Falun Dafa a Mong Kok, Tsim Sha Tsui, Causeway Bay, Wan Chai ed in altri siti.

Una donna che stava affiggendo i manifesti ha affermato di stare eseguendo gli ordini dei funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) di Shenzhen, una vicina città della Cina continentale. Il consigliere distrettuale Chu Kong Wai, ha chiesto ai residenti di segnalare i manifesti alle agenzie governative.

Zhou Sheng, un praticante che svolge regolarmente attività di sensibilizzazione agli stand informativi della Falun Dafa, ha detto di aver cominciato a notare i poster intorno al 6 marzo scorso. Ogni set è composto da tre grandi poster bianchi recanti, in un cinese semplificato, messaggi che diffamano la Falun Dafa ed il suo fondatore Li Hongzhi. Zhou ha detto che tali manifesti sono stati posti vicino agli stand gestiti dai praticanti e ripetono sostanzialmente la stessa calunniosa propaganda propugnata dal PCC negli ultimi ventidue anni.

Legami con la HKYCA

Dopo che il PCC ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa nel 1999, i funzionari del Partito hanno esteso la loro campagna propagandistica di calunnie fuori dalla Cina. La Hong Kong Youth Care Association (HKYCA), un'organizzazione pro-PCC, ha attaccato ed interferito con i praticanti per otto anni prima di essere sciolta alla fine di dicembre dell'anno scorso. Tutte le prove dimostrano che questa nuova ondata di calunnie è collegata alla HKYCA.

Zhou ha detto di aver visto, intorno alle 15:00 del 25 marzo scorso, una donna con una felpa blu affiggere tre manifesti a Mong Kok. All'incrocio tra Fa Yuen Street e Nelson Street, la donna aveva con sé un carrello con più di dieci poster. Un uomo di corporatura robusta con una maglietta bianca riprendeva la donna col suo cellulare, mentre affiggeva i manifesti.

La donna che ha affisso manifesti diffamatori a Mong Kok ha detto di stare eseguendo gli ordini del PCC

La donna è stata efficiente e veloce, ha preso tre poster dal carrello e li ha affissi in Argyle Street. Quando è andata a prenderne altri, Zhou le ha parlato suggerendole di desistere dalla sua azione. La donna ha ignorato il consiglio ed ha scattato una foto del praticante con il suo cellulare. Quando Zhou ha chiesto alla donna perché stesse affiggendo i manifesti, la donna in un primo momento ha risposto: «Aa-ye (l'uomo in carica) mi ha detto di farlo». Poi ha aggiunto: «È un ordine del PCC, il PCC di Shenzhen. Carico l'audio ed il video ogni giorno, perché me lo chiedono».

Un uomo che scattava foto e video ha detto di essere il figlio della donna

In due hanno affisso diciotto manifesti in sei luoghi di Mong Kok. Si tratta di singoli manifesti, fissati alle recinzioni con delle corde. Non appena i due hanno finito di affiggere una serie di manifesti, si sono spostati nel luogo successivo. L'uomo che chiamava la donna "madre" ha anche detto, rivolto ai praticanti: «Sentitevi liberi di riferirlo alla polizia».

Oltre a Mong Kok, il praticante ha trovato tali manifesti anche a Tsim Sha Tsui, Causeway Bay, Wan Chai e in altre località. In base alla loro posizione ed a quando vengono visualizzati, essi prendono sistematicamente di mira i praticanti della Falun Dafa. Zhou ha spiegato: «Il nostro stand informativo a Tsim Sha Tsui è aperto solo nei fine settimana, di conseguenza questi poster diffamatori vengono affissi solo nei fine settimana».

Un uomo prende i manifesti da una cassa di metallo di proprietà della HKYCA

Un altro praticante è stato testimone di un uomo che affiggeva manifesti a Tsim Sha Tsui. L’ha notato vicino al porto mentre apriva una valigetta metallica della HKYCA, posta per terra, e tirava fuori i manifesti; ciò significa che i manifesti sono collegati alla HKYCA. Allo stesso modo, quelli affissi in Causeway Bay, sono stati esposti a mezzogiorno vicino al SOGO, accanto allo stand della Falun Dafa. È palese che i manifesti prendano di mira gli stand dei praticanti.

Prima che la HKYCA venisse sciolta alla fine di dicembre dello scorso anno, i leader ed i membri dell'organizzazione molestavano i praticanti della Falun Dafa quasi ogni giorno e li fotografavano. Da segnalare tra i loro leader i vice presidenti Xiao Xiaorong e Chen Jinbao, il direttore della propaganda Zhang Liuqing ed il vice direttore della propaganda Shen Ling.

Consiglieri: riferire alle agenzie governative

Il 25 marzo il consigliere del distretto di Mong Kok, Chu Kong Wai, ha ispezionato un luogo dove erano stati affissi i poster diffamatori. Poiché questi manifesti sono apparsi simultaneamente in più luoghi, egli ha creduto che si trattasse di un evento organizzato, non dell'atto di un singolo individuo.

Chu Kong Wai, un consigliere distrettuale di Mong Kok, ha invitato la gente a segnalare i manifesti alle agenzie governative

Poiché i manifesti sono incustoditi, Chu ha suggerito ai residenti di fotografarli, registrare la loro posizione e segnalarli al Dipartimento di igiene alimentare e ambientale (FEHD). Ha spiegato che, secondo la legge di Hong Kong, l'agenzia può rimuovere i manifesti incustoditi.

Anche Lo Chun-Yu, consigliere del distretto di Tuen Mun, ha visionato i manifesti, affermando che il loro contenuto non è reale, quindi tali poster sono da considerarsi diffamatori. Egli crede che questo sia un altro modo per mezzo del quale la HKYCA continua a molestare i praticanti della Falun Dafa.

Poiché i manifesti sono incustoditi, ha spiegato che essi violano i regolamenti della FEHD e possono essere considerati un'ostruzione di uno spazio pubblico, pertanto sono soggetti ad indagini penali.

Il consigliere Lo Chun-Yu spera che le forze dell'ordine facciano qualcosa a proposito dei manifesti

Il consigliere ha sottolineato che la natura calunniosa dei manifesti tende a promuovere la violenza, che non è qualcosa che i residenti di Hong Kong vogliono vedere. Ha detto che la fonte dei manifesti dovrebbe essere indagata e gli individui o le organizzazioni che li hanno affissi, dovrebbero essere ritenuti responsabili.

Lo ha spiegato che quando la HKYCA era attiva in passato, i suoi membri sapevano che i loro adepti non volevano essere ritenuti responsabili. Egli ritiene che questo potrebbe essere uno dei motivi per cui ora stanno esponendo dei manifesti, in modo da evitare di affrontare di persona i residenti di Hong Kong.

Sostenere la giustizia

Zhou ha affermato che questa nuova forma di propaganda d'odio è un riflesso del PCC. Finché il regime totalitario esisterà, esso continuerà a danneggiare le persone. Poiché coloro che hanno affisso i manifesti lavorano per il PCC, spera che un maggior numero di residenti lo riferisca alle autorità, per impedire che la propaganda avveleni ulteriormente le serenità sociale.

Ha detto che, nonostante la pressione, i praticanti continueranno ad informare più persone riguardo alla persecuzione della Falun Dafa da parte del PCC, seguendo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza ed essere buoni cittadini. Secondo lui la persecuzione dà alla gente l'opportunità di conoscere la Falun Dafa ed ai praticanti di denunciare le azioni terribili del PCC. Zhou ha spiegato: «Dopo gli incidenti relativi al disegno di legge sull'estradizione nel 2019, un numero maggiore di residenti di Hong Kong ha capito cos'è il PCC. Molte persone hanno scelto di sostenere la Falun Dafa ed hanno persino iniziato a praticare».

Per quanto riguarda la HKYCA

Nell'aprile 2018 l'Organizzazione mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) ha pubblicato un resoconto riguardo alle attività della Hong Kong Youth Care Association (HKYCA). Come agenzia con sede ad Hong Kong dell'Ufficio 610, ha partecipato attivamente alla repressione del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa) da parte del PCC, lanciata da Jiang Zemin nel 1999. l'organizzazione era collegata all'ex capo esecutivo di Hong Kong Leung Chun-ying ed all'aiutante di Jiang, Zeng Qinghong.

Tratto dal rapporto: "Intorno al centro di Hong Kong, dove i praticanti del Falun Gong hanno chiarito al pubblico la verità sulla Falun Dafa, alcuni membri della HKYCA fingono di essere anche loro praticanti, allestiscono sale per il lutto su larga scala, insultando il Falun Gong ed il suo fondatore in modi abominevoli. Tutto ciò ha gravemente danneggiato i praticanti del Falun Gong ed ha anche gravemente minato la serenità sociale, l'integrità morale e le istituzioni legali di Hong Kong”.

"Nel corso di molti incidenti, la polizia di Hong Kong non ha applicato la legge in modo imparziale, espellendo ed arrestando i praticanti del Falun Gong che protestavano pacificamente", dice il rapporto.

Nel rapporto sono riportate informazioni riguardo ad alcuni membri chiave della HKYCA, disponibili anche sul sito web upholdjustice.org. "In considerazione del fatto che la democrazia e la libertà di Hong Kong sono state calpestate, ed i diritti legali dei praticanti del Falun Gong di Hong Kong sono stati gravemente violati, la WOIPFG ha iniziato a rintracciare ed indagare tutti i membri della HKYCA, che sono stati direttamente o indirettamente coinvolti in questi incidenti", afferma il rapporto.