(Minghui.org) Tre praticanti del Falun Gong nella prigione femminile dell'Heilongjiang sono stati sottoposti al metodo di tortura del sedersi su un piccolo sgabello per più di quattro mesi.

Il Falun Gong, conosciuto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

"Sedersi su un piccolo sgabello" è una forma di tortura ampiamente utilizzata sui praticanti del Falun Gong detenuti nelle prigioni cinesi.

Wan Fang, Qi Hongyu, e Zhang Shuqin, sono state costrette a sedersi su piccoli sgabelli di plastica alti non più di 20 cm ogni giorno. Ognuna di loro doveva stare seduta con le gambe premute insieme e le mani sulle ginocchia. Non le era permesso di guardarsi intorno, muoversi o cambiare posizione per molto tempo, di solito dalle 4:00 alle 22:00. A parte mangiare ed andare in bagno, passavano l'intera giornata sedute sullo sgabello. Generalmente, dopo essersi seduti sullo sgabello per appena un'ora, il disagio si trasforma in dolore, che poi diventa lancinante, come innumerevoli frecce che trafiggono la parte inferiore del corpo ed una miriade di vermi che rosicchiano le ossa. La maggior parte delle vittime sviluppa gonfiore agli arti e pressione alta a causa della permanenza in una tale posizione per così tanto tempo. Alcune presentano ferite aperte, sanguinanti e incancrenite sulle natiche, alcune hanno le ossa sporgenti o peggio.

All'inizio di quest'anno Wan, Qi e Zhang sono state trasferite nel Reparto di addestramento della prigione. Zhang è stata maltrattata verbalmente e picchiata per aver donato diversi panini da mangiare ad un'altra detenuta. Qi è stata rimproverata per aver voluto parlare con una guardia.

Wan lavorava all'ufficio delle imposte del distretto di Xiangfang ad Harbin. È stata arrestata l'11 settembre 2019 in una retata della polizia, che ha confiscato i suoi libri del Falun Gong, il computer e la stampante. Il 9 settembre dell'anno scorso è stata processata in videoconferenza ed una settimana dopo è stata condannata a quattro anni di prigione. Il 3 aprile scorso la signora Qi, residente nella contea di Jixian, città di Shuangyashan, è stata arrestata per aver parlato del Falun Gong e della persecuzione. Quel pomeriggio la polizia ha fatto irruzione, ha messo a soqquadro la sua abitazione e senza avvisare i suoi familiari, il tribunale della contea di Jixian l'ha processata e condannata a quattro anni di pena detentiva.

Lo scorso 5 maggio Zhang, residente nella città di Yichun, è stata arrestata, mentre il 19 agosto è stata processata nel tribunale del distretto di Yimei ed il 28 settembre dell'anno scorso è stata condannata a tre anni e quattro mesi di prigione.

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