(Minghui.org) Zhang Junling, una donna disabile di sessantadue anni, è stata portata nella prigione femminile della provincia del Jilin per scontare una pena all'inizio di agosto scorso, dopo essere stata condannata a un anno e mezzo per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Zhang Junling

La praticante della città di Huichun, in provincia del Jilin, è stata arrestata il 14 febbraio 2019 dopo che la polizia l'aveva notata mentre appendeva manifesti sul Falun Gong e ne parlava con la gente. In seguito è stata trattenuta nella prigione locale per quindici giorni e poi messa agli arresti domiciliari.

Dopo essere tornata a casa, la polizia e i membri dello staff del comitato residenziale spesso la chiamavano per molestarla. Il 10 giugno diversi agenti di polizia sono andati a casa sua , chiedendole di firmare un documento con sopra aggiunte prove non vere da usare per accusarla, così come una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Così Zhang si è rifiutata di obbedire.

Il disagio mentale causato dalla persecuzione ha creato a Zhang gonfiore e dolore nell'area in cui aveva subito una mastectomia anni fa. Poiché aveva subito l'amputazione del polpaccio sinistro dopo un incidente ferroviario nel 1981, la gamba artificiale che indossava non si adattava più dopo aver perso una quantità significativa di peso. Anche molti altri disturbi che erano stati curati praticando il Falun Gong sono ritornati.

Zhang è apparsa nella corte di Longjing su una sedia a rotelle il 26 settembre 2019 ed è stata condannata a un anno di carcere. Dati i suoi persistenti problemi di salute, il giudice le ha ordinato di scontare la pena fuori dal carcere.

Nonostante la sua salute in declino, la polizia l'ha riportata in custodia presso il centro di detenzione di Yanji il 9 giugno, affermando che il periodo di un anno che aveva ricevuto nel 2019 non era più valido perché non aveva scontato la pena detentiva. Il giudice le ha assegnato un altro mandato di un anno e mezzo, con inizio il 9 giugno.

Zhang è stata trasferita alla prigione femminile della provincia del Jilin all'inizio di agosto, su una sedia a rotelle. Poiché le autorità impediscono alla sua famiglia di farle visita, ora sono molto preoccupati per la sua salute.

La famiglia di Zhang ha detto che nessuno degli ufficiali che hanno gestito il suo caso negli ultimi tre anni ha rivelato i propri nomi, il che rende molto difficile per loro ritenere qualcuno responsabile o chiedere giustizia per lei.

Informazioni di contatto degli aggressori:An Tongyu (安彤宇), capo della prigione femminile della provincia di Jilin: +86-431-85375001

Wei Lihui (魏丽慧), vice capo della prigione femminile della provincia di Jilin: +86-431-85375006, +86-15312692195

Ni Xiaohong (倪笑虹), vice capo del reparto carcerario: +86-13943036094

(Ulteriori informazioni di contatto dell'autore sono disponibili nell'articolo cinese originale.)

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