(Minghui.org) Una donna della città di Huainan è stata recentemente condannata a sei anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 27 maggio dello scorso anno Pan Yunxia, quasi settantenne, è stata arrestata dopo aver parlato con un uomo di quarant’anni ed avergli dato un volantino che spiegava come il regime comunista cinese avesse coperto la pandemia e come il Falun Gong sia efficace nell'aiutare le persone a guarire dalle malattie.

Più di venti agenti in borghese l'hanno circondata e spinta a terra, poi l'hanno trascinata nella loro auto. É stata trattenuta alla stazione di polizia di Shannan per oltre dodici ore e, nel frattempo, la polizia ha saccheggiato la sua casa ed ha confiscato i suoi libri del Falun Gong ed una foto del fondatore della pratica,per poi rilasciarla su cauzione.

Nel marzo di quest’anno la polizia ha avvicinato la praticante per due volte e le ha fatto domande su dove avesse preso il volantino in questione. Gli agenti sono tornati di nuovo il 25 maggioaffermando che i libri del Falun Gong e la foto del fondatore confiscati erano suoi; è stata quindi convocata dalla procura della contea di Fengtai che il 10 giugno l'ha incriminata.

Il 17 luglio scorso Pan è stata processata presso il tribunale della contea di Fengtai, ed il suo avvocato ha presentato un’istanza di non colpevolezza per conto suo. Durante il processo il giudice ha mostrato una foto di lei in un ospedale come prova per l'accusa e Pan ha domandato come potesse essere usata come prova contro di lei, ma non ha avuto risposta.

La sua famiglia ha recentemente appreso che è stata condannata a sei anni.