(Minghui.org) Guo Lianqing, una donna di settantotto anni residente nella città di Baiyin in provincia del Gansu, si trova in attesa del verdetto dopo essere stata processata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Wang Chaobiao ed un altro ufficiale, anch'egli di nome Wang, dell'ufficio di sicurezza interna del distretto di Pingchuan, hanno minacciato la praticante che avrebbe dovuto affrontare delle conseguenze, se avesse riferito al sito web Minghui i dettagli delle molestie.

Nello scorso mese di marzo la donna è stata molestata dalla polizia dopo essere stata denunciata per aver parlato agli studenti in strada della persecuzione del Falun Gong. La polizia ha poi sottoposto il suo caso alla procura del distretto di Baiyin e in seguito il procuratore l'ha incriminata accusandola di essere recidiva, dato che era già stata condannata tre volte per aver praticato il Falun Gong.

In maggio è stata processata dal tribunale del distretto di Baiyin e si è dichiarata non colpevole dalle accuse di aver fatto opera di sensibilizzazione sulla persecuzione. Successivamente il giudice ha obbligato sua figlia a firmare una dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong a suo nome. Guo ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997 ed attribuisce alla pratica la cura della sua malattia cardiaca e di altri disturbi. Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999 è stata condannata tre volte, nel 2000, nel 2005 e nel 2014. L'ultima volta è stata condannata a quattro anni e mezzo di pena detentiva che ha scontato nella prigione femminile della provincia di Gansu. Aveva già settantun'anni.

Informazioni di contatto degli responsabili della persecuzione:

Dong (董), procuratore della Procura del distretto di Baiyin: +86-15209436639

Tribunale del distretto di Baiyin: +86-943-8623612

Comitato residenziale di Huagong: +86-17794363615

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