(Minghui.org) Il 15 ottobre 2021 sono venuti a casa mia sei funzionari governativi. Hanno usato il pretesto di "preoccuparsi del mio benessere" per farmi firmare una dichiarazione di garanziaper rinunciare alla Falun Dafa. Uno di loro era il direttore dell'Ufficio 610 del distretto, noto per la sua fedeltà al Partito Comunista Cinese (PCC). Le avevo parlato molte volte della Dafa ma le mie parole erano cadute nel vuoto.

Due funzionari si cono fatti avanti e si sono presentati. Uno era il direttore della comunità e l'altro il capo della stazione di polizia. Erano gentili ed educati ed era la prima volta che ci incontravamo, così li ho invitati ad entrare. Non volevo gli altri tre in casa mia, ma mi hanno convinto a farli entrare.

Ho chiesto lo scopo della loro visita e quando ho parlato loro della Falun Dafa, il direttore dell'Ufficio 610 ha cominciato a calunniarla, impedendo agli altri di ascoltarmi. Non potevo sopportarlo e l'ho avvertito: "Questo non è il posto in cui puoi comportarti così! È casa mia, puoi andartene se non vuoi ascoltare". Alla fine si è calmato.

Ho spiegato loro che i praticanti della Dafa provengono da tutti i ceti sociali e lavorano in politica, nell'esercito, nella pubblica sicurezza, negli affari, nell'istruzione, eccetera. Nondimeno che la pratica si è radicata anche in molti Paesi, ha raccolto le lodi di funzionari governativi e gruppi comunitari e ricevuto migliaia di proclami e premi.

Ho raccontato loro di una grande roccia nella provincia di Guizhou con impressi sei caratteri cinesi che dicono "Il Partito Comunista Cinese perirà", dell'appello pacifico dei praticanti della Dafa del 25 aprile 1999, della messa in scena dell'auto-immolazione in Piazza Tiananmen, dei movimenti e delle campagne politiche del PCC che hanno ucciso milioni di cinesi e delle dolorose esperienze di mio padre durante quelle campagne.

Ho poi spiegato che in Cina è legale praticare la Falun Dafa e che chiunque partecipi alla persecuzione sta commettendo un crimine. Ho dato loro esempi di come alcuni colpevoli hanno ricevuto una punizione karmica per aver perseguitato i praticanti: Zhou Yongkang e Bo Xilai, due ex funzionari di alto livello del PCC che sono stati condannati all'ergastolo per corruzione.

Con la disintegrazione del partito comunista sovietico e il crollo del partito comunista dell'Europa orientale, il PCC è alla fine. Ho suggerito ai funzionari in visita di trattare i praticanti con gentilezza e di non seguire il PCC.

La visita è durata ore, fino al primo pomeriggio, e il direttore dell'Ufficio 610 non ha nemmeno menzionato di firmare la dichiarazione di rinuncia alla Falun Dafa.

Il direttore della comunità e il capo della stazione di polizia sono stati gli ultimi ad andarsene. Li ho esortati a ricordare "La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone!" per essere protetti di fronte al pericolo. Hanno annuito e hanno detto che i praticanti sono veramente coraggiosi e retti.