(Minghui.org) Quattro residenti della città di Wuhan, provincia dell’Hubei, sono ancora detenuti nel centro per il lavaggio del cervello di Etouwan, per aver sostenuto la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Da quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel 1999, le autorità di Wuhan hanno eseguito gli ordini del regime perseguitando i praticanti locali ed effettuando anche sessioni di lavaggio del cervello.

Zhou Ailin è stata denunciata da tre studenti universitari per aver parlato in strada alla gente del Falun Gong il 29 luglio dell’anno scorso, la polizia l'ha arrestata intorno al 14 settembre e le ha inflitto quindici giorni da scontare nella prigione n. 1 di Wuhan. Quando è stata rilasciata dal carcere il 29 settembre, gli agenti l'hanno fermata al cancello, trascinata con la forza nella propria auto e portata al centro per il lavaggio del cervello di Etouwan. Questa è la nona volta che Zhou viene portata in un centro per il lavaggio del cervello.

Agenti che portano con la forza Zhou Ailin nell’auto della polizia

La signora Zhou Mingli è stata portata al centro per il lavaggio del cervello nel luglio dell’anno scorso e settimane dopo è stata costretta a scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, ma si è subito pentita. Ha chiesto di riprendere la sua dichiarazione e l'ha strappata, le autorità l'hanno poi trasferita al centro di lavaggio del cervello di Yusunshan trattenendola per oltre cinque mesi, recentemente è stata riportata al centro di Etouwan.

La signora Liu Ziying è stata arrestata nella sua casa il 20 novembre dell’anno scorso e da allora è reclusa presso il centro per il lavaggio del cervello, si dice che sia stata denunciata per aver spedito una lettera alla procura della città di Jiangmen, nella provincia del Guangdong, per esortare i funzionari a non perseguitare i praticanti del Falun Gong. La polizia del Guangdong è andata a Wuhan per indagare sul caso e l'ha localizzata grazie al timbro postale e ai video di sorveglianza.

Anche un'altra praticante, Gao Aijun, è stata arrestata il 20 novembre, le sono stati inflitti quindici giorni nella prigione di Erzhigou e dopo la scadenza del termine di detenzione è stata trasferita al centro per il lavaggio del cervello.