(Minghui.org) Un residente della città di Jinzhou, nella provincia del Liaoning, è stato recentemente condannato a un anno e mezzo per aver praticato il Falun Gong. L'uomo ha presentato ricorso presso lil tribunale intermedio di Jinzhou.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Nel primo pomeriggio del 21 febbraio di quest'anno tre agenti della stazione di polizia di Zijing hanno bussato alla porta del signor Miao Jianguo. La moglie ha aperto e ha detto alla polizia che il marito non era in casa. Dopo essersi trattenuti per un po' gli agenti se ne sono andati. Intorno alle 16:00 sono tornati, poco dopo il rientro dell'uomo.

Pensando che fossero i suoi amici, il cinquantunenne Miao ha aperto la porta e gli agenti si sono introdotti nell'appartamento mettendo a soqquadro la sua abitazione e confiscando il materiale relativo al Falun Gong. Miao ha cercato di chiamare aiuto, ma gli agenti gli hanno tolto il telefono di mano.

Nonostante gli agenti abbiano detto alla moglie che lo stavano portando alla stazione di polizia per interrogarlo, l’hanno arrestato e condotto al centro di detenzione di Jinzhou, dove è stato picchiato da alcuni detenuti. La polizia ha promesso che lo avrebbe rilasciato entro sette giorni, ma il 27 febbraio, quando suo fratello si è recato al centro di detenzione per accompagnarlo a casa, le autorità si sono rifiutate di rilasciarlo.

Miao in seguito è stato incriminato dalla Procuradella città di Linghai. Il tribunale locale l’ha recentemente condannato a un anno e mezzo. Altri dettagli sul suo caso non sono chiari.

L'uomo lavorava come elettricista per l'ufficio ferroviario di Jinzhou. Nell'ottobre 2001 è stato arrestato, per aver sostenuto la sua fede nel Falun Gong. Sua moglie, all'epoca incinta di otto mesi, era così terrorizzata da avere un distacco della placenta, che ha causato la morte del nascituro. Non è più stata in grado di portare in grembo un bambino.

Dopo il suo arresto, avvenuto il 23 luglio 2002, Miao è stato sottoposto a tre anni di lavori forzati. Sebbene sia stato, per breve tempo, rilasciato su cauzione, è stato poi riportato in carcere e la sua pena è stata prolungata. È stato rilasciato solo il 15 febbraio 2007. Il 25 febbraio 2008 è stato nuovamente arrestato e successivamente condannato a quattro anni di prigione. Mentre scontava la pena sua madre è deceduta senza poterlo rivedere un'ultima volta. Suo padre ha sofferto di instabilità mentale e, tre anni dopo, è deceduto in un incidente stradale.

L'ultimo arresto di Miao è stato ordinato da Yan Shengbin, capo della stazione di polizia di Zijing. Yan era il vicedirettore dell Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Linghe e ha partecipato attivamente alla persecuzione. Proprio il 21 settembre scorso ha ordinato l'arresto delle signore Xie Chengyu, Li Yanling, Song Wenli e Jiang Yongjin. A tutte le praticanti sono state perquisite le abitazioni e ora si trovano ancora nel centro di detenzione della contea di Yi.

Informazioni di contatto dei responsabili:

Yan Shengbin (彦生斌), capo della stazione di polizia di Zijing: +86-17641600230

Zhang Fengwu (张凤武), presidente del tribunale di Linghai: +86-416-8152001

Xu Bing (许冰), presidentedel tribunale di Linghai: +86-416-8152021, +86-18941603995

Xue Weiwei (薛伟巍), presidente della Procura di Linghai: +86-416-8182177, +86-416-5528128, +86-13332188885

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).

Articolo correlato

Liaoning: Praticante viene picchiato mentre è detenuto per la sua fede