(Minghui.org) Negli ultimi tre anni Qi Gui’eè stata condannata due volte dallo stesso tribunale per aver praticato il Falun Gong. Mentre la prima condanna a un anno, pronunciata nel marzo 2020, è stata annullata dallo stesso tribunale, nello scorso mese di maggio le è stata inflitta una nuova condanna di tre anni e mezzo. Tre mesi dopo il suo appello è stato respinto. Non è chiaro quando la donna, che soffre di una forma di cancro sconosciuta, sarà condotta in prigione, per scontare la pena.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 3 gennaio 2019 la signora Qi, della contea di Liangshan, nella provincia dello Shandong, è stata arrestata sul posto di lavoro. Il 18 gennaio, dopo due settimane di detenzione, è stata rilasciata su cauzione. La polizia ha rapidamente sottoposto il suo caso alla Procuradella contea di Liangshan, che ha accelerato la sua incriminazione.

Il 28 marzo, quando è comparsa davanti al tribunale della contea di Liangshan, ha avuto un grave malore, durante l'udienza, ed è caduta a terra. Il giudice che presiedeva, Huang Hongyong, ha rinviato la seduta di un'ora.

Da allora il giudice ha continuato a chiamare i familiari della donna, chiedendo loro quando sarebbe stata in grado di sostenere un nuovo processo. Il 24 settembre 2019 è stata richiamata a giudizio.

Il 26 novembre 2019, a causa dell'estrema pressione dovuta alle continue molestie, suo marito, sull'orlo di un esaurimento nervoso, ha divorziato da lei. Il divorzio è arrivato dieci giorni dopo che la figlia maggiore aveva dato alla luce un bambino. La figlia minore frequentava ancora l'università e stava per sostenere l'esame di ammissione alla scuola di specializzazione.

Il 19 marzo 2020 il giudice Huang ha perseguitato il fratello di Qi. Sei giorni dopo ha annunciato di aver condannato la donna a un anno di pena detentiva. Non è chiaro se sia mai stato tenuto un processo.

Prima di essere arrestata per scontare la pena, l'11 maggio 2020 è stata nuovamente arrestata mentre studiava gli insegnamenti del Falun Gong con altri praticanti, tra i quali la madre ottantenne, la signora Fan, di circa novant'anni, la signora Hou Yuelan di settant'anni, il signor Li Xiangsheng di settant'anni e le signore Chen Qiuxiange Wang Guirong di cinquant'anni. Intorno all'una di notte tutti i praticanti sono stati rilasciati e convocati nuovamente, il giorno successivo, alla stazione di polizia. Le loro abitazioni sono state tutte perquisite.

Dal mese di febbraio dell'anno scorso le autorità hanno sospeso la pensione di Qi. Inoltre, dal 24 marzo, il tribunale ha iniziato a perseguitare la sorella e il fratello, ordinando loro di portarla a fare un esame fisico.

Il 30 marzo, per evitare che venissero coinvolti i suoi familiari, la donna si è recata in tribunale e ha parlato personalmente con il giudice Huang. Gli ha chiarito i fattisul Falun Gong, esortandolo a non partecipare alla persecuzione.

Huang ha affermato che la sua precedente condanna a un anno non contava più e che avrebbe dovuto affrontare un nuovo processo a partire dal suo arresto del maggio 2020.

L'11 maggio scorso il procuratore, Zhang Xiaoxing, si è recato a casa della donna per interrogarla riguardo all'arresto del maggio 2020. Zhang ha anche molestato, per telefono, la figlia che aveva iniziato a studiare in un'altra città.

Giorni dopo le molestie del procuratore il tribunale della contea di Liangshan ha annunciato di aver condannato Qi a tre anni e mezzo con una multa di 6.000 yuan (circa 860 euro). Non è chiaro se il tribunale abbia tenuto un processo. La donna si è appellataal tribunale intermedio della città di Jining che, il 15 agosto, ha confermato il verdetto originale. Al momento in cui scriviamo, non è chiaro se Qi sia stata presa in custodia.

Informazioni di contatto dei responsabili:

Zhang Xiaoxing (张孝省), procuratore della contea di Liangshan: +86-18553702556

Huang Hongyong (黄洪勇), giudice del tribunale della contea di Liangshan: +86-15753796072

Feng (冯), ufficiale di polizia: +86-18105376268