(Minghui.org) Il 17 agosto scorso una donna di settantacinque anni è stata condannata a due anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 7 luglio dello scorso anno Wang Junqiao, della città di Dingzhou, nell'Hebei, è stata arrestata insieme a un'altra praticante, Ling Di, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong. La polizia ha saccheggiato entrambe le loro abitazioni e ha confiscato i libri del Falun Gong di Wang. Ling è stata rilasciata in serata, dopo aver pagato una multa di 1.000 yuan (circa 140 euro), mentre Wang è rimasta in custodia e successivamente condannata.
Il 13 marzo 2018, prima dell’ultimo calvario, Wang era già stata arrestata, sempre per aver distribuito materiale del Falun Gong. Un agente l'aveva schiaffeggiata perché si era rifiutata di dire dove aveva preso il materiale. Grazie all'aiuto della segretaria del suo villaggio, Wang in poco tempo è stata rilasciata.
Secondo le informazioni raccolte da Minghui.org, nel 2021, oltre ai 96 praticanti arrestati a Baoding (che ha giurisdizione su Dingzhou), sono stati arrestati altri 349 praticanti del Falun Gong, tra cui otto condannati alla reclusione.
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