(Minghui.org) Sono stato perseguitato dal Partito Comunista Cinese (PCC) perché pratico la Falun Dafa. Quando mi hanno rilasciato dal campo di lavoro forzato, mia moglie mi ha detto che mio fratello le aveva suggerito di divorziare da me. Non mi sono risentito verso mio fratello per questo e ho deciso invece di trattarlo con la compassione che ho coltivato assimilando la Fa.

Il giorno dopo ho incontrato mio fratello a casa di mia sorella quando sono andato a trovare mia madre. Ha esclamato: “Allora, anche i praticanti della Falun Dafa si preoccupano delle loro famiglie!” Sapevo che era stato fuorviato dalle menzogne del malvagio PCC e gli ho parlato di quanto sia meravigliosa la Dafa. Qualche giorno dopo è venuto a casa mia e mi ha dato 500 yuan (circa 70 euro).

Mio fratello al lavoro ricopriva il ruolo di responsabile della produzione, il suo atteggiamento è cambiato progressivamente mentre osservava il mio comportamento. Mi ha offerto un lavoro ogni volta che c’era un appalto nel suo cantiere. Ho agito secondo gli standard della Fa di Verità, Compassione e Tolleranza e in seguito, il suo datore di lavoro mi ha chiesto di occuparmi della ristrutturazione e manutenzione delle case del quartiere. I proprietari erano tutti soddisfatti del mio lavoro e anche mio fratello lo era.

Durante una cena organizzata da un impresario, mio fratello mi ha portato con sé: l’impresario si accingeva a versare del vino nel mio bicchiere ma mio fratello è intervenuto esclamando: “È un praticante della Falun Dafa, non beve alcolici. Ma se hai un lavoro da fare, chiediglielo, è la persona giusta”. Mio fratello è passato dall’essere contrario alla mia coltivazione al diventare favorevole.

Poco tempo dopo mio fratello è diventato responsabile di progetto, non l’ho mai disturbato néaccettavo regali. Lui e sua moglie si fidano di me, ed entrambi approvano la Dafa.

Per mio fratello ho ristrutturato tre case e mia cognata non ha nemmeno guardato le ricevute che le ho consegnato. In seguito ho pensato: “Non era di me che si fidava; piuttosto, era la Falun Dafa”. In seguito mi sono preso cura di mia madre che ha lasciato casa di mia sorella ed è venuta a stare da me. Anche lei ha approvato la Dafa ed è morta all’età di novantatré anni. I miei fratelli erano commossi da quello che avevo fatto.

Nel 2004 Epoch Times ha pubblicato i I Nove commentari sul Partito Comunista e ho parlato a mio fratello chiedendogli di dimettersi dal PCC, gli ho anche raccontato della “Pietra dei caratteri nascosti”, l’antica roccia scoperta nella provincia del Guizhou, e di come dopo essersi spaccata rivelasse la scritta in caratteri cinesi “Il Partito Comunista Cinese perirà”. Molti scienziati e geologi hanno esaminato i caratteri sulla roccia e stabilito che si sono formati naturalmente. Concludendo gli ho quindi chiesto di dimettersi dal PCC per non seguire la sua stessa sorte e morire con esso. Alla fine ha capito la verità e ha accettato di annullare l’appartenenza al Partito. Mi ci sono voluti quattro anni!

Io e mio fratello siamo tornati nella nostra città natale per partecipare al matrimonio del figlio di un cugino. Un altro cugino ci ha invitati a casa sua e gli ho chiarito i fatti sulla Dafa, esortando anche lui a lasciare il PCC.

È preside di una scuola superiore e ha detto che nella sua scuola lavoravano dei praticanti, quindi aveva una certa familiarità con la Falun Dafa. Gli ho spiegato che il PCC ha fatto troppe cose malvagie e che presto sarebbe finito, e sarebbe perito con esso se fosse rimasto iscritto. Ho tirato fuori il discorso della roccia di Guizhou, ma mio cugino non ci ha creduto: tuttavia, mio fratello, ha affermato che all'epoca si trovava da quelle parti, e di aver fatto dei ‘giri’ nel Guizhou, e di aver visto personalmente i caratteri sulla roccia. Al che mio cugino ha replicato: “Va bene, mi dimetterò dal PCC”. Non ero molto sicuro che mio fratello fosse mai stato nel Guizhou!

Durante i lavori di ristrutturazione ho incontrato molte persone tra cui appaltatori per la consegna della sabbia, del cemento e per la carpenteria. Ho sempre pagato loro un piccolo extra. Pensando che fossi molto gentile e che tutti gli altri li trattavano male, mi hanno chiesto perché li pagavo di più. Ho risposto che sono un praticante della Falun Dafa e che il nostro Maestro ci dice di essere brave persone, trattare il prossimo con gentilezza e aiutare gli altri. Ho colto l’occasione per raccontare loro i fatti della Dafa e li ho esortati a dimettersi dal PCC. Tutti hanno accettato quello che gli dicevo, e la maggior parte ha lasciato il PCC e le sue organizzazioni affiliate.

Quando ho fatto dei lavori di ristrutturazione, alcuni proprietari di case mi hanno chiesto di accompagnarli a comprare i materiali. In quelle occasioni i negozianti mi hanno offerto una commissione sugli acquisti, ma non l’ho mai accettata. Una volta abbiamo comprato mattoni per un valore di oltre 10.000 yuan (circa 1.400 euro), la venditrice mi ha offerto la commissione ma io con sua grande sorpresa l’ho rifiutata. Mi ha detto di non aver mai visto una persona rifiutare una commissione e mentre mi osservava con curiosità le ho spiegato che noi praticanti della Falun Dafa non prendiamo ciò che non dovremmo prendere.

Altre volte ho aiutato delle persone a comprare i mobili, e anche in quel caso il venditore voleva poi riconoscermi del denaro (migliaia di yuan) a titolo di provvigione. Ho rifiutato. Il venditore si è molto commosso e da quel momento in poi ha detto alla gente che la Falun Dafa è buona, compresii commessi del negozio. Questi venditori mi hanno creduto quando ho detto loro la verità sulla Dafa, e hanno anche accettato di lasciare le organizzazioni del PCC.

La maggior parte dei proprietari delle case dove ho eseguito lavori di ristrutturazione ha abbandonato il PCC e i suoi affiliati. Per i lavori ho usato materiali di qualità e operai specializzati: spesso ristrutturavamo case per le coppie in procinto di sposarsi e molti mi hanno invitato al loro matrimonio. Alcuni proprietari erano funzionari governativi, quindi ho cercato di chiarire i fatti della Dafa anche a loro. Un dirigente di un dipartimento di auditing non ci credeva quando gli ho detto che il PCC sarebbe crollato. Gli ho poi mostrato un video sulla “Pietra dei caratteri nascosti” nel Guizhou, e a quel punto mi ha creduto e si è dimesso.

Ho attraversato molti alti e bassi nei miei oltre vent’anni di coltivazione. Grazie alla protezione del Maestro, ho continuato senza problemi il mio cammino fino a oggi. Sarò più diligente e percorrerò bene il sentiero che il Maestro mi ha predisposto.