(Minghui.org) Gong Piqi un colonnello in pensione della città di Qingdao, nella provincia dello Shandong, è morto per essere stato torturato e a causa di un successivo ictus nella prigione dello Shandong il 12 aprile dello scorso anno, mentre stava scontando una condanna a sette anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong. Aveva sessantasei anni. La sua testa era gonfia e perdeva sangue dalle orecchie.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Gong Piqi

Gong era il vice capo di stato maggiore della Divisione di artiglieria antiaerea della riserva provinciale dello Shandong, nominato colonnello prima di andare in pensione. È stato sequestrato durante un arresto di gruppo nell'ottobre 2017 e condannato a sette anni e mezzo con una multa di 20.000 yuan (circa 2.800 euro) dal tribunale del distretto di Shibei il 20 luglio 2018.

Poiché l’uomo ha cercato di presentare una mozione per riconsiderare il suo caso presso l'Alta Corte, dopo essere stato portato nella prigione dello Shandong nell'ottobre 2018, le guardie gli hanno riservato un trattamento più duro e hanno istigato il detenuto Wu Jinda a monitorarlo 24 ore su 24.

A causa della tremenda pressione mentale, Gong ha sviluppato una pressione sanguigna estremamente alta (260/100 mmHg), talvolta così alta che non poteva più essere misurata. Gli è stato anche negato l'uso del bagno ed è stato costretto a stare seduto su un piccolo sgabello per lunghe ore. Le guardie non gli davano abbastanza cibo e non gli permettevano di comprarne altro.

Dopo che Sun Luguang, il capo dell'undicesimo reparto, ha lasciato il carcere nell'ottobre 2019, l'istruttore Zhang Wei ha preso il suo posto. Zhang ha affermato che, finché fosse rimasto lì, avrebbe fatto tutto il possibile per trasformarlo.

I detenuti Li Feng e Wang Yong hanno costantemente maltrattato verbalmente Gong e quando ha cercato di chiarire i fatti sul Falun Gong, le torture sono aumentate. La telecamera di sorveglianza ha registrato i detenuti che lo maltrattavano, ma le guardie hanno chiuso un occhio.

Un anno dopo, nell'ottobre 2020, anche Zhang Wei se n’è andato e Wang Chuansong ha preso il suo posto. Per ottenere la promozione, quest’ultimo ha esercitato ulteriori pressioni sul praticante. L’ha costretto a guardare video di lavaggio del cervello ad alto volume fino all'una e mezza di notte. Anche gli altri detenuti dovevano lavorare fino a quell’ora. Dopo sole quattro ore di sonno, dovevano alzarsi alle 5:00 del mattino per un altro giorno di lavoro. Non potendo sopportare i maltrattamenti, un detenuto si è suicidato il 2 aprile dello scorso anno.

Dieci giorni dopo, alle 19.30 del 12 aprile, Gong si è sentito male mentre guardava i video del lavaggio del cervello. Gli è stato ordinato di andare a letto e, secondo il video di sorveglianza fornito in seguito alla famiglia, intorno alle 20.30 Gong è caduto dal letto e non si è più mosso. L'ambulanza è arrivata solo alle 21:00: è stato portato in ospedale e dichiarato morto.

Informazioni sui perpetratori:

Sun Luguang (孙鲁光), ex capo dell'11° distretto.

Zhang Wei (张伟), ex capo dell'11ª circoscrizione

Wang Chuansong (王传松), ex capo dell'11ª circoscrizione

Zheng Jie (郑杰), vice-capo dell'11ª circoscrizione

Chen Shuo (陈烁), vice istruttore dell'11° distretto

Wang Dong (王栋), Shi Qiang (时强), Song Peng (宋鹏), Wang Wei (王巍), Yan Fei (闫飞), Wang Qingmao (王庆茂), guardie carcerarie

Wu Jinda (吴金大), Li Feng (李峰), Wang Yong (王勇), detenuti

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