[Articoli di prospettive selezionati] La storia del mio amico Gui: Come un venditore di rottami e furfante ha trovato una nuova vita

(Minghui.org) Gui è uno dei miei parenti. La sua famiglia è stata presa di mira e denunciata durante la Rivoluzione Culturale, il che significava che i suoi genitori non potevano prendersi cura di lui. Molto spesso da bambino era lasciato incustodito e vagava da solo. Una notte, ha persino dormito in un pollaio.

Quando è diventato un po’ più grande, Gui ha conosciuto alcuni spazzini che andavano in giro a raccogliere ferrame dalla spazzatura da vendere. Anche se non hanno mai avuto pasti decenti, tanto meno regolari, Gui ha visto che almeno avevano qualcosa da mangiare. Così li ha seguiti ed è diventato uno spazzino.

A volte, quando Gui passava davanti alle fabbriche, gli operai avevano pietà di lui e gli davano dei rottami di ferro che poteva vendere per guadagnare qualcosa. Alla fine, ha iniziato a cercare rottami di ferro all’interno delle fabbriche. Poiché era solo un ragazzino, gli operai facevano finta di non vederlo.

Gui, d’altra parte, pensava che questo compromesso fosse un modo semplice per fare soldi veloci. Di conseguenza, non è rimasto più con gli altri spazzini e non ha mai parlato loro di questa sua nuova fonte di reddito.

Un giovane senza speranza

Quando Gui ha raggiunto l’età scolare, si è unito agli altri in classe. I suoi voti erano abbastanza buoni, ma i soldi facili ricavati dagli scarti della fabbrica erano ancora nella sua mente. A quel tempo, aveva capito che era sbagliato prendere le cose dalle fabbriche e venderle, ma smettere questa cattiva abitudine è stato difficile.

Inoltre, per sopravvivere, ha fatto amicizia con alcuni malviventi e presto è diventato uno di loro. Ha iniziato a litigare tutto il tempo. Ha persino preso le cose da casa e le ha date casualmente ad altri. Sebbene i suoi genitori fossero molto preoccupati per lui, non c’era nulla che potessero fare.

Alcuni dei vicini e parenti di Gui hanno incolpato i suoi genitori per non essersi presi cura del bambino. Ma in quei giorni, gli obiettivi della Rivoluzione Culturale erano essenzialmente le persone denunciate e non avevano quasi alcuna libertà propria.

Le guardie rosse osservavano come falchi chi era nel mirino e li tormentavano allo stesso modo dei malviventi. Chi veniva preso di mira doveva essere disponibile e a completa disposizione delle Guardie Rosse; anche un decesso in famiglia non era una scusa per non rispondere a una Guardia Rossa.

Poiché Gui litigava spesso tra bande, è stato mandato in un riformatorio. Ma questa abitudine non è stata corretta e, crescendo, è finito in prigione.

Molti si sono sentiti dispiaciuti per Gui. La Rivoluzione Culturale lo aveva trasformato in una persona cattiva, dicevano. Proprio come le Guardie Rosse, Gui è stato una delle innumerevoli vittime di quest’epoca caotica in cui un’intera generazione di giovani è caduta in rovina.

Ma molti che conoscevano Gui pensavano anche che fosse una causa persa a quel punto, dal momento che continuava sempre a compiere cattive azioni: sarebbe entrato e uscito di prigione.

Per quanto riguarda Gui stesso, non sembrava preoccuparsene. Durante questo periodo, non ha mai guardato nessuno negli occhi. Non aveva senso piangere sul latte versato, quindi perché preoccuparsi di salvare un uomo distrutto?

Un nuovo inizio

Diversi praticanti della Falun Dafa in famiglia erano preoccupati per Gui, me compresa, così abbiamo deciso di provare a parlargli.

Partendo dai valori tradizionali dell’antica Cina, gli abbiamo spiegato di come la nostra società è cambiata nel tempo e del drastico declino della moralità dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) è salito al potere decenni fa.

"Sei ancora giovane e ci sono molte cose che potresti fare in questo mondo", gli ha detto uno di noi. "Per favore, non sottovalutare il tuo potenziale."

Gli abbiamo parlato anche della Falun Dafa, dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza e del ritorno al proprio vero sé. Gli abbiamo detto come il seguire i principi della Dafa può aiutare le persone a tornare al loro stato più puro, allo stato più naturale.

Vedendo la nostra sincerità e fede, Gui ha iniziato a leggere i libri della Dafa. A poco a poco, ha smesso di interagire con i suoi vecchi amici.

Uno dei malviventi, Yan, una volta ha chiamato Gui chiedendo aiuto per vendicare un fratello.

"La persona che ha fatto casino con nostro fratello ha una macchina parcheggiata su questa strada. Vai e distruggila", gli ha detto Yan. "Giocherò a carte con lui tutto il giorno come distrazione, così nessuno saprà che sei stato tu."

Ma Gui ha semplicemente respinto la richiesta.

"Non voglio più essere coinvolto in questo", ha risposto. "Ho bisogno di avere una vita normale d’ora in poi."

Tutta la nostra famiglia è stata sollevata nel sentire quelle parole.

Da allora Gui ha voltato pagina. Leggendo lo Zhuan Falun, il libro contenente i principali insegnamenti della Falun Dafa, il suo carattere è migliorato notevolmente mentre ha seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Quando ha condiviso questi principi con i suoi vecchi amici, molti di loro hanno smesso di compiere cattive azioni. Ha anche scritto lettere ai funzionari della prigione che aveva conosciuto per raccontare la sua storia. Ha detto che la prigione lo ha aiutato a malapena perché tutti i detenuti hanno semplicemente condiviso nuovi modi di fare cose cattive.

"La Falun Dafa è davvero fantastica", ha detto spesso agli altri. "Questa pratica mi ha dato una nuova vita e non smetterò mai di praticarla."

Gui è solo una delle decine di milioni di praticanti che hanno beneficiato della Falun Dafa. Ci sono molte altre storie come la sua sul sito web Minghui da oltre 100 Paesi in tutto il mondo.

Nel mondo di oggi, abbiamo bisogno di più brave persone nella nostra società. La Falun Dafa aiuterà a riportare noi e la nostra società sulla giusta via.