La sfortuna del direttore della sicurezza di un villaggio

(Minghui.org) Nota dell'editore: Il principio di retribuzione karmica, ovvero, l'essere ritenuti in sostanza responsabili delle proprie azioni, è ampiamente accettato sia nella cultura occidentale che in quella cinese. L'insegnamento fondamentale del Falun Gong è la caratteristica dell'universo: “Verità, Compassione e Tolleranza”. L'universo ricompenserà le azioni che sono in armonia con questo principio, mentre quelle azioni, come picchiare, torturare e uccidere le persone, incorreranno nella retribuzione karmica. Detto in altro modo, le buone azioni saranno ricompensate con il bene, mentre quelle cattive saranno ricambiate con la dovuta punizione. Sono un praticante del Falun Gong di 75 anni della provincia dello Shandong. Per molti anni ho distribuito materiale e affisso manifesti nel mio villaggio, per mettere a conoscenza sempre più persone della bontà del Falun Gong e di come il Partito Comunista Cinese lo sta perseguitando dal luglio 1999. Alcuni anni fa ho notato che molti dei manifesti che avevo affisso erano stati strappati. Ne ho dunque messo uno sulla mia finestra per scoprire chi fosse il responsabile e la mattina dopo ho sorpreso il direttore della sicurezza del villaggio mentre cercava di rimuoverlo. “Quindi sei stato tu a strappare i miei manifesti!”, ho esclamato. Nonostante che in precedenza gli avessi chiarito i fatti sul Falun Gong, gli ho ricordato ancora una volta che tutti sarebbero stati ritenuti responsabili delle proprie azioni. Ho detto che chiunque avesse aiutato il regime comunista nella spietata persecuzione del Falun Gong si sarebbe caricato di un enorme quantità di karma. Il direttore della sicurezza sembrava aver capito. Ha teso la mano e ha detto che non molto tempo prima avevano iniziato a marcirgli le dita e che pensava che probabilmente era una punizione karmica per aver tirato giù i manifesti. Dopo un po' ho sentito dal mio vicino che la moglie del direttore della sicurezza aveva accusato una grave condizione polmonare e che suo marito aveva dovuto prendere in prestito del denaro per pagare le spese mediche. A quel punto ha lasciato il lavoro e ha detto che in futuro non avrebbe mai più fatto nulla per perseguitare il Falun Gong.