Nitra, Slovacchia: raccolta firme per sostenere il Falun Gong alle attività della Giornata mondiale dei diritti umani

(Minghui.org) Il 10 dicembre si è celebrata la Giornata mondiale dei diritti umani. Quel pomeriggio, i praticanti hanno tenuto attività di sensibilizzazione in Via Stefanik, a Nitra, in Slovacchia, per informare le persone sulla persecuzione in Cina.

Il 10 dicembre scorso, in via Stefanik a Nitra, in Slovacchia, i praticanti hanno svolto attività di sensibilizzazione sulle continue persecuzioni in Cina. I passanti hanno firmato la petizione per chiedere la fine delle atrocità del prelievo di organi perpetrate dal regime comunista cinese

Nitra è la quinta città più grande della Slovacchia. Durante le attività della giornata, i praticanti hanno mostrato gli esercizi e raccolto firme sulla petizione che chiede la fine della persecuzione della Falun Dafa in Cina. Dopo aver appreso ciò che sta realmente accadendo, i passanti hanno accettato di firmare.

Firma della petizione che chiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina

Un uomo in bicicletta si è fermato allo stand informativo per chiedere cosa stesse accadendo. Quando ha saputo delle atrocità perpetrate dal regime cinese, ha detto: "Chiederò ai miei familiari che stanno aspettando in piazza di venire a firmare". Un attimo dopo è tornato con la sua famiglia e tutti hanno firmato la petizione. Anche loro hanno augurato ai praticanti il meglio per il loro appello e sperano che la persecuzione finisca presto.

Una donna di passaggio ha accettato un volantino da un praticante dopo essere venuta a conoscenza della persecuzione e ha chiesto subito: "Dove posso firmare la petizione?"

Quattro giovani donne si sono fermate, hanno preso il materiale e hanno iniziato a leggerlo. Si sono subito avvicinate al tavolo per apporre il loro nome sulla petizione.

Hanno ricevuto fiori di loto di carta con sopra stampati messaggi sulla Falun Dafa. Si poteva vedere la gioia nei loro occhi. Hanno ringraziato i praticanti per l'opportunità di aiutare a porre fine alla persecuzione.

Poiché i praticanti tengono regolarmente tali attività, alcune persone hanno detto di averla già firmata in precedenza. Tra loro c'era un gruppo di giovani uomini. L'ultima volta avevano firmato la petizione dopo essere stati informati della brutalità della persecuzione. Questa volta erano con un nuovo amico e gli hanno detto: "Vai a firmare la petizione, questo impedirà al regime comunista cinese di torturare i praticanti del Falun Gong". Il loro amico non ha esitato.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.