(Minghui.org) Lo scorso 5 dicembre la settantaduenne Deng Xiugui è stata fermata dall'ufficiale Wang Huan mentre camminava e portata all'angolo della strada, dove ha visto altre due praticanti del Falun Gong: Yang Guihua, di sessantasei anni, e Du Mingfen, di sessantotto, che erano state anch’esse arrestate dallo stesso agente.

L’ufficiale Wang, di circa trent’anni, lavora per l'Ufficio per la sicurezza interna della città di Suining, nella provincia del Sichuan. Esso ha chiamato la vicina polizia di Kaixuanlu, chiedendo di condurre le tre praticanti alla stazione per interrogarle.

Diversi agenti sono arrivati subito e hanno perquisito le praticanti, confiscando le chiavi di casa di Deng e 70 yuan(circa 9,50 euro)in contanti con informazioni sul Falun Gong. Anche agli altri due praticanti sono stati confiscati dei contanti, ma l’importo non è stato reso noto.

Lo stesso giorno una quarta praticante, la sessantasettenne Tang Jiying, è stata arrestata mentre stava andando a trovare Du. Le sono stati confiscati i 990 yuan (circa 140 euro)in contanti che aveva con sé, con stampate le informazioni sul Falun Gong. Non è chiaro se anche lei sia stata portata alla stazione di polizia per essere interrogata.

Da quando, nel 1999, il regime comunista cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione nota anche come Falun Dafa, molti praticanti hanno stampato brevi messaggi su cartamoneta per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione, data la rigida censura dell’informazione in Cina.

Dopo pranzo Yang Shuai, direttore dell'Ufficio di Sicurezza Nazionale, è venuto a interrogare i praticanti. Ha calunniato il Falun Gong e li ha minacciati di aver violato la legge per aver affermato che "la Falun Dafa è buona".

Nel pomeriggio il capo della polizia Deng, il vice capo Xie e l’ufficiale Xiao hanno continuato l’interrogatorio.

L'ufficiale Xiao ha interrogato Deng sul suo nome e indirizzo, oltre a chiederle informazioni riguardo alla sua pratica. Lei ha cercato di spiegare che il Falun Gong è praticato liberamente in tutto il mondo e che soltanto in Cina è perseguitato, ma lui si è rifiutato di ascoltare.

Xiao ha continuato a chiedere a Deng se avesse stampato lei stessa i messaggi sulla carta moneta, ma lei si è rifiutata di rispondere alle domande e di firmare la deposizione.

Intorno alle 16:00 la polizia e i membri del comitato residenziale hanno fatto irruzione nell’appartamento di Deng quando non c’era nessuno. Hanno sparso i suoi vestiti dappertutto e le hanno confiscato una foto del fondatore e decine di libri del Falun Gong, tre computer, due unità portatili, sei lettori multimediali e tre calendari del 2023 con informazioni sulla pratica spirituale.

Quando suo marito è tornato a casa l’ufficiale della comunità Deng Haiqin l’ha minacciato, affermando che non sarebbe stato permesso a Deng di praticare il Falun Gong, nemmeno a casa.

I familiari dei praticanti sono stati convocati alla stazione di polizia e costretti a firmare i documenti per il rilascio su cauzione. In serata essi sono tornati a casa.

Informazioni sui perpetratori:

Yang Shuai (杨帅), direttore dell'Ufficio per la sicurezza interna della città di Suining

Wang Huan (王欢), funzionario dell'Ufficio di sicurezza interna della città di Suining

Deng (邓), capo della stazione di polizia di Kaixuanlu

Altre informazioni sui responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).