(Minghui.org) Vorrei condividere la mia comprensione più recente di ciò che ho sperimentato nell’avanzare sul mio sentiero della Falun Dafa.

Quando ho recitato e memorizzato “Zhen, Shan, Ren [Verità, Compassione, Tolleranza]: L’unico criterio per giudicare se una persona è buona o cattiva” (Prima lezione; Zhuan Falun), mi sonoilluminato improvvisamente sui ‘conflitti’. Alcune volte quando mi sono trovato coinvolto in un conflitto, mi sentivo triste e in preda a diverse reazioni emotive: a volte provavo persino risentimento, pensavo che quello che era successo fosse ingiusto. Provavo diversi stati d’animo, potevo passare da essere invidioso, vendicativo, conflittuale e così via. Inoltre, avevo anche pensieri astuti e reagivo usando modi da persona comune per affrontare i conflitti. Tutti questi comportamenti, pensieri ed emozioni non erano in linea con i principi di Verità, Compassione, Tolleranza.

Come praticante della Dafa, conosco già il più alto segreto celeste,

“Zhen, Shan, Ren: L’unico criterio per giudicare se una persona è buona o cattiva” (Prima lezione; Zhuan Falun)

“La natura fondamentale di questo universo, Zhen-Shan-Ren, è la più alta espressione della Fa di Budda ed è l'essenza della Fa di Budda”. (Prima Lezione, Zhuan Falun)

Ho capito che dovevo correggere tutte le mie parole, azioni e pensieri non retti secondo i principi di Verità, Compassione, Tolleranza.

Dopo averlo capito e messo in pratica, ho scoperto che tutto era diventato più facile. Non appena si profila un conflitto, il mio primo pensiero è rivolto a capire se le mie azioni e pensieri sono conformi ai principi di Verità, Compassione, Tolleranza. Quindi, la mia prima azione è di guardarmi dentro e correggermi, assicurandomi di essere allineato con i principi universali.

È veramente diventato tutto più semplice e diretto. Poiché i principi di Verità, Compassione, Tolleranza hanno un potere sconfinato, tutti gli attaccamenti umani davanti a loro sono esposti, in questo modo mentre mi correggo, non mi preoccupo più per ogni singolo attaccamento, né di quanti ce ne siano.

In realtà, esistono solo poche categorie di cosiddetti ‘conflitti’ che si manifestano: in famiglia, tracolleghi,vicini, o tra gli amici praticanti e così via. Ogni conflitto tocca gli interessi, la fama o le relazioni di una persona, sotto la guida di Verità, Compassione e Tolleranza, tutti gli attaccamenti si manifestano nella loro forma originale pertanto sono in grado di distinguere facilmente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e in base a tali principi, posso correggermi immediatamente.

Recentemente, io e un amico praticante eravamo in disaccordo su alcune questioni. Influenzato dalle emozioni ho alternato la voglia di ribattere a diversi altri stati emotivi. L’amico praticante diceva che era tutto per il mio bene. Il discorso ‘filava liscio’, non potevo replicare: tuttavia, avrei voluto controbattere, ma non sapevo come fare. Quando ho usato i principi universali come guida, ho capito che l’argomentazione in sé non era conforme e ho capito cosa fare: ho rinunciato al pensiero di essere polemico.

Con un mio familiare, anche lui praticante, ho avuto un conflitto che è durato per molto tempo. Il motivo principale era che insistevo costantemente ad affermare il mio punto di vista perché credevo di avere sempre la ragione. Questo modo di comportarsi in realtà, non è affatto in linea con Verità, Compassione e Tolleranza e ho capito che sbagliavo.

Dopo averlo capito, non ho più pensato a difendermi. Al contrario, pensavo che fosse sbagliato dedicare più tempo a quelle discussioni, perché avrei solo fatto perdere tempo ai praticanti e non avrei coltivato la parola.

Inoltre, ho scoperto che, se esamino prima che il mio comportamento sia in linea con Verità, Compassione, Tolleranza, potrò facilmente scoprire cosa ho sbagliato.

Nella mia coltivazione futura seguirò in modo proattivo i principi universali; mi rendo conto che applicandoli, sto assimilando attivamente Verità, Compassione, Tolleranza.

Grazie Maestro per la sua compassionevole benedizione e per avermi migliorato mentalmente!