Austria: i praticanti chiedono la fine della persecuzione della Falun Dafa da parte del regime comunista cinese

(Minghui.org) I praticanti di Vienna, la capitale dell'Austria, hanno tenuto due attività separate per chiedere la fine della persecuzione in Cina. Gli eventi si sono svolti prima della Giornata dei diritti umani, che cade il 10 dicembre. Lo scorso 7 dicembre si è tenuta una veglia davanti all'ambasciata cinese a Vienna. I praticanti hanno commemorato coloro che hanno perso la vita a causa della persecuzione in Cina da parte del PCC per aver sostenuto il loro credo e hanno raccolto firme per contribuire a porvi fine. Il giorno successivo, i praticanti hanno allestito uno stand informativo in Mariahilfe Straße, una famosa via dello shopping di Vienna. Molti passanti hanno espresso il loro sostegno alla Falun Dafa e hanno firmato la petizione per aiutare a porre fine alla persecuzione. Anche due membri del Consiglio nazionale austriaco hanno inviato lettere per condannare la persecuzione del PCC.

Veglia davanti all’ambasciata cinese

La sera del 7 dicembre, nonostante il freddo pungente, i praticanti hanno tenuto una veglia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione in corso in Cina. Un praticante ha parlato e riassunto gli orrendi crimini e le atrocità che il PCC ha commesso dall'inizio della persecuzione, il 20 luglio 1999. Una praticante ha descritto come è stata maltrattata, condannata e imprigionata.

Ha detto che molti praticanti sono ancora imprigionati nei campi di lavoro e nelle prigioni cinesi.

I praticanti hanno eseguito gli esercizi e hanno tenuto una veglia davanti all'ambasciata cinese

Due membri del Consiglio nazionale austriaco hanno inviato lettere di sostegno. La Consigliera Faika-El-Nagashi ha espresso il suo rispetto per i diritti umani, la libertà di parola, la libertà di riunione e la libertà di religione nella Giornata dei diritti umani. Ha inoltre affermato che una società democratica e pluralista dovrebbe prestare attenzione alla dignità umana. La consigliera Gudrun Kugler ha dichiarato: "Negli ultimi anni sono aumentate le segnalazioni di torture, umiliazioni, schiavitù e prelievo forzato di organi da persona ancora in vita. In particolare, gli sviluppi della Cina negli ultimi mesi ci impongono di stare all'erta. I crimini contro i praticanti della Falun Dafa sono gravi e rappresentano una violazione sistematica dei diritti umani". I praticanti hanno presentato petizioni al governo austriaco in merito ai crimini di tortura e di prelievo di organi da persone ancora in vita.

Diffondere la verità della Falun Dafa nel centro della città

Mariahilfer Straße è una zona popolare di Vienna, costellata di caffè e negozi. Con il Natale alle porte, la zona era più affollata del solito e molti passanti hanno notato lo stand dei praticanti e si sono fermati a leggere le informazioni. I praticanti hanno mostrato gli esercizi e distribuito fiori di loto e volantini sulla persecuzione.

Le persone hanno letto della persecuzione e del prelievo forzato di organi e alcuni hanno parlato con i praticanti. Sono rimasti scioccati dai crimini del PCC e molti hanno firmato la petizione per porvi fine.

Le persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione

I praticanti dimostrano gli esercizi

I praticanti mostrano informazioni sulla Falun Dafa e su come viene perseguitata in Cina

Rifugiati tibetani imparano a conoscere la Falun Dafa

I praticanti hanno esposto cartelloni di chiarimento della verità con informazioni sulla persecuzione. Molte persone si sono fermate a leggere e hanno chiesto maggiori dettagli. Quattro rifugiati tibetani che avevano appena ottenuto la cittadinanza austriaca hanno espresso il loro sostegno ai praticanti. Si sono commossi quando hanno appreso che la petizione dei menzionava che anche i tibetani sono perseguitati in Cina. I praticanti hanno regalato loro dei fiori di loti di eseguiti con la tecnica dell’origami e gli hanno augurato ogni bene.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico

dal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in

oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso

l’ordine di perseguitare la Falun Dafa.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.