(Minghui.org) Dopo quasi un anno e mezzo di detenzione, Liu Xianyong, residente a Shenyang nella provincia del Liaoning, è stato condannato a due anni e quattro mesi per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 22 luglio dell’anno scorso l’uomo è stato arrestato mentre cenava in un ristorante. La polizia era venuta ad arrestare un'altra praticante che lavorava nel ristorante e suo marito che era venuto a prenderla. Alla fine i coniugi, Liu e altri undici dipendenti del ristorante sono stati portati in un hotel per essere interrogati.
In seguito, l’uomo è stato trasferito al centro di detenzione della contea di Faku e recentemente è stato condannato alla prigione dal tribunale distrettuale di Liaozhong.
Persecuzioni passate
Nel luglio 1999, dopo l'inizio della persecuzione del Falun Gong, Liu è stato imprigionato in diversi centri di detenzione, centri per il lavaggio del cervello e un campo di lavoro forzato, per un totale di quattro anni, durante i quali è stato sottoposto a varie forme di tortura, come i bastoni elettrici, le percosse, l’astinenza da cibo e gli abusi verbali.
Oltre alle persecuzioni, anche la sua famiglia è stata coinvolta. Nell’anno 2000 sono stati confiscati alla moglie del fratello maggiore 4415 yuan (circa 600 euro) provenienti dalla vendita di grano. Inoltre, il figlio di quattro anni è stato portato via e per riprenderlo hanno dovuto pagare la cauzione. Questo incidente ha causato un enorme stress ai genitori di Liu e il giorno successivo al sequestro del nipote da parte della polizia, la coppia di anziani è stata pietrificata da tre miliziani che li aspettavano davanti alla porta. A causa dello shock, il padre di Liu è crollato a terra sul posto ed è stato colpito da un ictus fulminante. È rimasto paralizzato e costretto a letto per dieci anni, prima di morire nel 2010.
Il 12 novembre 2017, prima del suo ultimo arresto e della condanna, Liu è stato prelevato dalla polizia mentre distribuiva materiale del Falun Gong insieme ad altri tre praticanti. Per protesta l’uomo ha fatto uno sciopero della fame ed è stato sul punto di morire. Dopo essere stato rilasciato su cauzione, gli agenti lo hanno strettamente monitorato e prima dell'udienza in tribunale, prevista per il 30 gennaio 2018, l’uomo ha vissuto nella sua casa per due settimane.
Il 28 gennaio 2018 Liu è fuggito ma, tre anni dopo, è stato nuovamente arrestato e condannato.
Nel novembre 2017, tra gli altri tre praticanti arrestati insieme a Liu, anche Hu Lin è stato rilasciato su cauzione a causa delle sue cattive condizioni di salute. È stato nuovamente arrestato nel 2019 e condannato a due anni, ma nel febbraio 2020 è deceduto in prigione. Nel 2018 le altre due praticanti, Guo Xuhong e Wang Tianwa, sono state condannate a un anno di pena detentiva, oltre a una multa di 20000 yuan (circa 2700 euro).
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