Chiarire la verità agli agenti di polizia a casa mia

(Minghui.org) Sono una donna anziana che vive in una zona rurale. Nel pomeriggio del 14 settembre 2022 un agente di polizia ha chiamato mia nuora e le ha chiesto informazioni sulla mia pratica della Falun Dafa. Il giorno dopo, mentre stavo per preparare la cena, hanno bussato alla mia porta e ho visto tre poliziotti in divisa, due donne e un uomo. Quando ho aperto la porta, l’uomo ha cercato di farmi una foto con il suo cellulare. Gli ho detto: "Non ti è permesso fotografarmi senza il mio permesso. Da dove vieni e cosa vuoi? Hai qualche documento d’identità? Non posso farti entrare". Ho chiesto se uno di loro avesse chiamato mia nuora e se lei li avesse informati che ero una cittadina onesta e che mi stavano disturbando. Una delle poliziotte ha detto: "Siamo agenti di polizia e siamo qui per una visita". Sono entrati in casa mia e hanno detto che avrebbero voluto dare un’occhiata ai miei DVD. Uno di loro ha preso alcuni libri della Dafa e una copia degli articoli di condivisione delle esperienze che avevo scritto. Ho indicato la condivisione della mia esperienza dicendo: "Portalo con te e leggila, così capirai perché non rinuncerò alla mia pratica. C’è qualcosa di sbagliato nel credere nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza? C’è qualcosa di sbagliato nell’essere una brava persona?" L’uomo ha preso la foto del Maestro dal mio armadio e gli ho chiesto di restituirla: "Il Maestro Li ha salvato la mia vita e quella della mia famiglia. Sta salvando tutte le persone del mondo. Non posso lasciarvelo fare". Una delle donne ha visto la scena e ha chiamato il loro supervisore che ha risposto: "Restituitegliela". Sono andati in soggiorno mentre le donne prendevano appunti. Poi mi hanno detto: "La Falun Dafa è una setta, non devi uscire di casa". Ho risposto: "Non lo è. La Falun Dafa è legale in Cina. La costituzione dice che un cittadino ha libertà di credo e di parola. Jiang Zemin ha agito per gelosia, non seguendo la legge. Il dipartimento di polizia e il dipartimento di Stato hanno pubblicato un elenco delle sette e la Falun Dafa non ne fa parte. Sappiamo tutti che questa è solo un’altra delle campagne politiche del Partito, come la Rivoluzione Culturale". "Tuttavia, quando la rivoluzione culturale è finita, coloro che avevano preso l’iniziativa di partecipare sono stati segretamente giustiziati nello Yunnan. Ci sarà un giorno in cui la persecuzione della Falun Dafa finirà. È legge del Cielo che coloro che fanno cose buone saranno ricompensati e quelli che fanno cose cattive saranno puniti. Non abbiate rimpianti. Il motivo per cui non firmo il vostro documento è anche a vostro vantaggio nel futuro prossimo, poiché così non ci saranno prove che voi abbiate perseguitato la Falun Dafa". Una delle donne ha detto che era ora di andarsene. Quando li ho salutati ho aggiunto: "Spero che stiate tutti bene e che possiate evitare la pandemia e tutti i disastri futuri". Sono stati a casa mia per un’ora in totale. Protetta e rafforzata dal Maestro, ero al sicuro. Grazie Maestro.