(Minghui.org)Un ex ufficiale di polizia, i cui esiti di un ictus sono scomparsi praticando il Falun Gong, è stato recentemente condannato a tre anni di prigione per la sua fede.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Lin Lisheng, sessantacinquenne residente a Maoming, nella provincia del Guangdong, lavorava come agente di polizia alla stazione ferroviaria. L'11 marzo 2020, mentre prendeva il treno, è stato arrestato dai suoi ex colleghi che hanno trovato nella sua borsa un libro del Falun Gong e diversi pezzi di carta moneta con informazioni sulla pratica spirituale.

A causa della rigida censura in Cina, molti praticanti usano modi creativi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione, tra cui la stampa di informazioni su carta moneta.

La polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione e l’ha trattenuto nel centro di detenzione nº 1 della città di Maoming. Preoccupati per lui, i suoi familiari hanno corrotto la polizia in cambio del suo rilascio. Temendo la persecuzione, Lin ha smesso di praticare il Falun Gong. Non molto tempo dopo ha avuto un nuovo ictus e il medico ha detto che non poteva essere curato.

Una volta tornato a casa, tuttavia, l’uomo ha ripreso a praticare il Falun Gong e ha presto recuperato la salute. Il 27 giugno 2021, dopo averlo scoperto, la polizia l’ha arrestato nuovamente e ha sottoposto il suo caso alla Procura del distretto di Maonan. Il 23 dicembre dell’anno scorso l’uomo è comparso davanti al tribunale distrettuale di Maonan ed è stato condannato a tre anni di prigione dal presidente Ke Xuejun.