(Minghui.org) Un settantenne residente a Changchun, nella provincia dello Jilin, è stato recentemente condannato in segreto a due anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 13 agosto dell’anno scorso Yang Chunlin è stato arrestato e la sua casa è stata perquisita. È stato trattenuto nel centro di detenzione di Weizigou, che ha negato le visite al suo avvocato e alla sua famiglia.

La moglie di Yang, anch’essa settantenne, è costretta a letto da oltre due anni, dopo aver subito un ictus: L’arresto del marito le ha inferto un duro colpo e, negli ultimi mesi, la sua salute è peggiorata.

Solo un mese fa i familiari dell’uomo hanno finalmente avuto la conferma che il suo caso è stato trasferito al tribunale distrettuale di Chaoyang. Essi hanno continuato a chiamare il numero del giudice che presiede la causa, Wang Yanan, riuscendo, infine, a parlargli. Il giudice ha riferito loro che l’uomo è stato condannato a due anni e mezzo, ma si è rifiutato di fornire altri dettagli riguardo alla sentenza. Sono anche stati tenuti all’oscuro riguardo al luogo della sua attuale detenzione.