(Minghui.org) La famiglia di un residente della città di Nanchang, nella provincia dello Jiangxi, ha recentemente confermato che, nel settembre scorso, l’uomo è stato condannato a cinque anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Wang Fuming, ventenne, è originario della città di Ganzhou, nella stessa provincia. Ha frequentato un college a Nanchang, dove due anni fa ha trovato lavoro, dopo aver conseguito la laurea breve. Il 3 agosto dell’anno scorso è stato arrestato nella sua casa in affitto da Xiong Xiaoping e da altri agenti dell'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Gaoxin. La polizia lo sospettava di distribuire materiale informativo sulla persecuzione del Falun Gong. Gli sono stati confiscati i documenti d'identità, il cellulare, la patente di guida e una bicicletta elettrica.

In un primo momento il giovane Wang è stato trattenuto in un hotel e, in seguito, è stato messo in detenzione penale presso una struttura sconosciuta. Quando i suoi genitori, che non praticano il Falun Gong, hanno chiesto informazioni sullo stato del suo caso, la polizia si è rifiutata di fornire qualsiasi chiarimento e li ha minacciati, invitandoli a non denunciare la sua persecuzione al sito Minghui, altrimenti il figlio avrebbe rischiato una pena detentiva più pesante.

Temendo ritorsioni, i genitori di Wang non hanno intrapreso alcuna azione per ottenere giustizia. Non hanno nemmeno potuto permettersi di assumere un avvocato. Nell'ultimo anno non hanno mai ricevuto aggiornamenti sulla situazione del figlio e solo di recente hanno saputo della sua condanna alla detenzione. Non sono stati forniti loro dettagli sull'incriminazione o sull'udienza in tribunale.