(Minghui.org) Tre praticantii della città di Suining, nella provincia del Sichuan, il 7 settembre scorso sono state incriminate per aver praticato il Falun Gong, una diciplina per il benessere del corpo e della mente che è perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il 5 dicembre scorso Deng Xiugui, di 72 anni, Yang Guihua, di 66 anni, e Du (nome di battesimo Mingfen o Yingfen), di 69 anni, sono state arrestate e rilasciate su cauzione in serata. Le tre donne hanno presentato un ricorso congiunto contro gli agenti di polizia stradale di via Kaixuan e hanno richiesto di non essere incriminate a più di 12 agenzie governative, tra cui la Procura del distretto di Chuanshan, ma non hanno mai ricevuto risposta alle loro denunce e richieste.

Deng, Yang e Du hanno ribadito che nessuna legge in vigore in Cina criminalizza il Falun Gong e che non avrebbero mai dovuto essere prese di mira per aver esercitato il loro diritto costituzionale alla libertà di credo.

Il 7 settembre il procuratore Tian Guangrong del distretto di Chuanshan e il suo assistente Luo Dan hanno presentato un'accusa contro le tre praticanti.

Dopo l'incriminazione, le tre donne hanno presentato al tribunale distrettuale di Chuanshan due richieste: una di restituzione degli oggetti confiscati dalla polizia e l'altra di tenere un'udienza preliminare. Il 12 settembre scorso hanno presentato un'altra richiesta al Procuratore distrettuale di Chuanshan, sollecitando l'agenzia a rispettare la legge e a sostenere giustizia nei loro confronti. Al momento in cui scriviamo non è chiaro se abbiano ricevuto una risposta.

Arresto

Il 5 dicembre scorso Deng è stata fermata dall'agente Wang Huan mentre camminava per strada e portata in un angolo della strada dove ha visto Yang e Du, che erano state arrestate da Wang in precedenza.

Wang, di circa 30 anni, che appartiene all'Ufficio per la sicurezza interna della città di Suining, ha chiamato la vicina stazione di polizia di via Kaixuan, chiedendo di portare lì le tre praticanti per interrogarle.

Diversi agenti sono arrivati subito e hanno perquisito le praticanti, confiscando le chiavi di casa di Deng e 70 yuan (circa 9 euro) in contanti con informazioni sul Falun Gong. Alle altre due praticanti è stato confiscato denaro, ma l'importo non è stato reso noto.

Nello stesso giorno è stata arrestata anche una quarta praticante, la signora Tang Jiying, di 67 anni, che stava andando a trovare Du. Le sono stati confiscati 990 yuan (circa 128 euro) in banconote con su stampate informazioni sul Falun Gong. Non è chiaro se la donna sia stata portata alla stazione di polizia per essere interrogata.

Dopo pranzo Yang Shuai, il direttore dell'Ufficio per la sicurezza interna di Suining, è andato a interrogare le praticanti e, diffamando il Falun Gong, le ha minacciate dicendo di aver violato la legge dicendo che "la Falun Dafa è buona".

Nel pomeriggio il capo della polizia Deng, il vice capo Xie e l'ufficiale Xiao hanno continuato l'interrogatorio.

L'agente Xiao ha interrogato Deng riguardo le sue generalità e il suo indirizzo, oltre a informazioni sulla pratica del Falun Gong. La donna ha cercato di spiegare che il Falun Gong è praticato liberamente in tutto il mondo e che solo in Cina è perseguitato, ma l'agente si è rifiutato di ascoltare.

Xiao ha continuato a chiedere a Deng se avesse stampato lei stessa i messaggi sulle banconote, ma lei si è rifiutata di rispondere alle domande.

Alle ore 16:00 circa, quando non c'era nessuno nell'abitazione di Deng, la polizia e i membri del comitato residenziale hanno fatto irruzione, gettando i suoi vestiti ovunque e confiscando decine di libri del Falun Gong, tre computer, due unità portatili, sei lettori multimediali, una foto del fondatore del Falun Gong e tre calendari del 2023 con informazioni sulla pratica.

Quando il marito di Deng è tornato a casa, l'ufficiale della comunità Deng Haiqin gli ha detto che la moglie non poteva praticare il Falun Gong, nemmeno nella sua abitazione.

Intorno alle 20:00 i membri della famiglia delle praticanti sono stati convocati alla stazione di polizia e costretti a firmare i documenti per il rilascio su cauzione, e in serata le donne sono tornate nelle loro abitazioni.

Il 2 maggio scorso tre agenti della stazione di polizia di Zhenjiangsi si sono recati nell'abitazione di Du e le hanno chiesto se praticasse ancora il Falun Gong. Lei ha risposto di sì e un agente ha messo in funzione la videocamera e il registratore. Lei gli ha immediatamente impedito di effettuare registrazioni audio e video. Un altro agente invece ha puntato una torcia in tutte due le camere da letto, confiscando il lettore audio e alcune informazioni legali che lei aveva stampato.

Un terzo agente le ha mostrato il documento d'identità senza farle vedere cosa c'era scritto.

Il 17 maggio scorso la stazione di polizia stradale di via Kaixuan ha sottoposto il caso di Du, Deng e Yang alla procura del distretto di Chuanshan.

Il 19 giugno scorso due dipendenti comunali, uno di nome Chen e l'altro Deng (senza parentela), si sono recati nell'abitazione di Deng. Chen ha tentato di fotografarla, ma ha desistito dopo che lei l'ha avvertito sulle conseguenze della violazione dei diritti umani.

Le passate persecuzioni di Deng

Deng era molto fragile e ammalata fin da giovane. Soffriva di molte malattie, tra cui ipertiroidismo, tachicardia, artrite reumatoide, nevrastenia intrattabile, rinite allergica e perdita di capelli. Dal 1990 circa, ogni primavera e autunno si ammalava di un forte raffreddore e nessun trattamento medico o rimedio alternativo le è stato di aiuto, quindi la sua salute ha continuato a peggiorare.

Quanto Deng nel 1997 ha iniziato a praticare il Falun Gong, ha visto tutti i suoi sintomi sparire. È inoltre è diventata più gentile e più tollerante, sforzandosi di vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, Deng è stata ripetutamente arrestata. Nel giugno 2000 è andata a trovare sua sorella ed è stata denunciata per aver letto il libro del Falun Gong sull'autobus. Liang Renyun, un funzionario del villaggio locale, le ha strappato la borsa e le ha ordinato di consegnare il libro del Falun Gong. Deng, sua sorella e un altro praticante (di nome Zheng) sono stati portati alla stazione di polizia della città di Renlong, nella contea di Pengxi e, dopo 34 giorni di detenzione, sono stati trasferiti alla stazione di polizia di via Kaixuan, dove sono stati costretti a firmare dei documenti e a pagare 2.000 yuan (circa 258 euro) ciascuno prima di essere rilasciati su cauzione.

Il 23 novembre 2000 un gruppo di agenti del Dipartimento di polizia della città di Suining, tra cui Zheng Dashuang e Jiang Qun, hanno fatto irruzione nell'abitazione di Deng. La donna è stata trattenuta nel centro di detenzione di Chengbei per 11 giorni, prima di essere rilasciata su cauzione.

Il 20 agosto 2003 alcuni agenti in borghese hanno fatto irruzione nell'abitazione di Deng. La praticante è stata interrogata e picchiata presso il Dipartimento di polizia di Suining, prima di essere trasferita al Centro di detenzione di Lingquansi. La polizia ha confiscato 5.800 yuan (circa 748 euro) dalla sua abitazione e ha affermato, senza fornire alcuna prova, che la donna aveva intenzione di usare il denaro per produrre materiale informativo sul Falun Gong.

In seguito, Deng è stata sottoposta a due anni di lavori forzati. Ha sviluppato un cancro all'esofago ed è stata rilasciata dopo 136 giorni di permanenza nel campo di lavoro, inoltre è stata costretta a pagare più di 1.000 yuan (circa 129 euro) a titolo di risarcimento per le spese sostenute durante la detenzione.

Il 28 giugno 2007 il dipartimento di polizia del distretto di Chuanshan ha fatto irruzione nell'abitazione di Deng e le ha imposto un anno di lavori forzati, ma il campo di lavoro locale ha rifiutato di ammetterla a causa delle sue condizioni di salute. Nel settembre 2007 la polizia, prima di portarla in un centro per il lavaggio del cervello, l'ha trattenuta in un centro di detenzione e rilasciata dopo 153 giorni di reclusione.

Il 13 ottobre 2017 un dipendente comunale ha chiamato il marito di Deng chiedendogli dove si trovasse la moglie. In quel momento la coppia era in visita dalla figlia nella città di Chengdu, nel Sichuan. Il marito di Deng le ha passato il telefono e l’interlocutore le ha chiesto di avere l'indirizzo e il numero di telefono della figlia. Deng l’ha invitato a non disturbare la figlia e a smettere di prendere parte alla persecuzione del Falun Gong.

Il 14 novembre 2018 il marito di Deng ha ricevuto una telefonata da un agente della stazione di polizia di Guangde che gli ha chiesto se lui e sua moglie fossero ancora a casa della figlia.

Nel 2022 Deng è stata nuovamente molestata dagli impiegati comunali.

Persecuzioni passate di Yang

Il 18 luglio 2019 Yang è stata arrestata e rilasciata la sera stessa. Alla fine di ottobre e il 3 novembre 2021 la polizia locale l'ha molestata al telefono. Nel novembre 2021 le è stata perquisita anche  l’abitazione.

Il 30 agosto dell’anno scorso cinque persone della stazione di polizia di Zhenjiangsi e del comitato della comunità locale si sono presentate in casa di Yang. Le hanno chiesto se praticava ancora il Falun Gong e se partecipava a incontri con altri praticanti, inoltre hanno chiesto di avere il suo numero di telefono e lei ha risposto che non usava il cellulare, quindi  hanno ottenuto quello di suo marito.

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