(Minghui.org) Dopo che il Partito Comunista Cinese ha lanciato la persecuzione della Falun Dafa nel luglio 1999, i praticanti hanno subito arresti illegali, incarcerazioni e torture. A causa delle torture molti praticanti hanno riportato lesioni permanenti o sono addirittura morti.

La prigione di Hongzehu, nella città di Suqian, è una delle tante prigioni che hanno partecipato attivamente alla tortura dei praticanti.

Pan Xujun e Tang Xueyong sono stati incarcerati e torturati nella prigione di Hongzehu. Nel novembre 2020 Pan è morto a causa delle torture e Tang non riusciva più a camminare.

Lo scorso anno un altro praticante, Cao Fulin di 68 anni della città di Yancheng, è stato torturato perché si è rifiutato di essere trasformato e di collaborare con le guardie del quinto distretto.

Di seguito sono riportati ulteriori dettagli relativi alla persecuzione di Pan e Tang.

Pan Xujun

Pan Xujun, abitante della città di Xuzhou nella contea di Pei, era un insegnante di inglese presso la scuola media locale. Gli agenti della stazione di polizia di Chengzhen lo hanno arrestato nel maggio 2015; in seguito è stato processato dal tribunale della contea di Pei e condannato a cinque anni e mezzo. L'8 novembre 2020, dieci giorni prima del suo previsto rilascio, è stato torturato a morte nella prigione dello Hongzehu.

Pan Xujun

Quando Pan era incarcerato nell'11° reparto della prigione si è rifiutato di seguire gli ordini delle guardie e ha iniziato uno sciopero della fame per oltre un anno per protestare contro la persecuzione, e si è rifiutato di indossare l'uniforme del carcere e le guardie lo hanno costretto a rimanere nudo anche in inverno.

Una volta i detenuti gli hanno legato una lunga corda intorno ai genitali e lo hanno portato a spasso per umiliarlo. Era costretto a indossare costantemente le manette, delle catene ed un casco, e quando dormiva le guardie gli mettevano una camicia di forza per immobilizzarlo.

Nel settembre 2020 le autorità carcerarie hanno intensificato le torture nei confronti dei praticanti che si rifiutavano di rinunciare alla loro fede. Xie Donghui, un detenuto del 5° reparto, è stato trasferito all'11° reparto nel novembre 2020 per torturare i praticanti, e pochi giorni dopo un praticante dell'11° reparto è morto, non è chiaro se si tratti di Pan. Invece di essere ritenuto responsabile di aver causato la morte del praticante, Xie ha ricevuto due mesi di riduzione della pena ed è tornato a casa nel dicembre 2021.

I detenuti Wu Jiang e Yan Fei erano noti per aver torturato Pan.

Tang Xueyong

Il 28 giugno 2014 Tang Xueyong è stato arrestato nella città di Yancheng e trattenuto presso la stazione di polizia di Chengbei. I suoi libri e DVD della Falun Dafa sono stati confiscati assieme ad una stampante e un computer. Il tribunale della contea dello Sheyang lo ha condannato a 8 anni e 10 mesi nel novembre 2016.

All'inizio del 2017 Tang è stato portato nella prigione di Hongzehu. Secondo altri praticanti detenuti nella sua stessa cella, Tang ha insistito nel meditare ed è stato spruzzato dalle guardie con uno spray al peperoncino, ma non ha rinunciato alla sua fede. Le guardie gli hanno poi messo le manette, catene e camicia di forza e lo hanno torturato in cella d’isolamento. Nonostante le torture è rimasto saldo nella sua fede.

Illustrazione della tortura: Camicia di forza

Il 19 aprile 2018 il detenuto Wang Shi del terzo reparto ha stretto Tang in una morsa di soffocamento, il che gli ha impedito di parlare e deglutire per molto tempo. Vedendo che rimaneva impassibile, le guardie hanno continuato a istigare altri detenuti a torturarlo. Hanno imprecato e lo hanno picchiato e costretto ad ascoltare cassette audio che diffamavano la Falun Dafa. Una guardia ha fatto sì che il detenuto Han Cong infilzasse i bulbi oculari del praticante per diverse volte ogni giorno. Il 31 maggio 2018 gli si è staccata la retina dell'occhio destro e ha subito un'emorragia oculare; il 7 giugno un altro detenuto, Xue Minghao, lo ha colpito ripetutamente con pugni alla testa provocandogli l'allentamento dei denti.

Tang ha denunciato le torture subite dai detenuti alla Procura della città di Suqian. Il carcere ha trasferito rapidamente Han in un altro reparto per nasconderlo dalle indagini e la guardia che ha istigato Han a torturare Tang è stata rimproverata e ha minacciato Han come ritorsione.

Tang, dopo essere stato trasferito all'11° reparto e sottoposto a stretta sorveglianza, ha iniziato uno sciopero della fame ed è stato alimentato a forza con latte e mais. Il costo del cibo veniva detratto dal suo conto corrente. Dopo 30 giorni di sciopero della fame le guardie hanno smesso di alimentarlo forzatamente, temendo che potesse morire.

Nel giugno dello scorso anno due funzionari della Procura della città di Suqian si sono recati in carcere per indagare sulle torture subite da Tang. Prima di andarsene gli hanno detto: “A che serve praticare il Falun Gong? Ora non puoi nemmeno camminare”.

Precedenti persecuzioni subite da Tang

Nel 2000 Tang è stato arrestato per la prima volta e sottoposto a un anno di lavori forzati per essersi recato a Pechino ad appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong. Poco dopo essere stato rilasciato, è stato nuovamente arrestato nel 2001 per aver distribuito volantini della Falun Dafa e successivamente condannato a tre anni nella prigione di Hongzehu.

Le guardie hanno incitato due detenuti a tenergli le braccia e a prenderlo a calci sul retro delle ginocchia. Dopo che si è rialzato i detenuti gli hanno dato altri calci sul retro delle ginocchia e questo si è ripetuto decine di volte. Le torture erano frequenti e ben presto entrambe le sue gambe sono rimaste gravemente ferite. Le guardie gli hanno vietato di sedersi e la parte inferiore delle sue gambe si sono gonfiate.

Mentre Tang era sottoposto a torture ininterrotte, suo fratello maggiore Tang Xuebin stava scontando una pena di 10 anni nella stessa prigione per la loro fede comune. Una volta le guardie hanno l’hanno spogliato, immobilizzato su una tavola di legno e messo in un bagno infestato dalle zanzare.

Tang Xueyong è stato rilasciato alla fine del 2004, ma mesi dopo è stato nuovamente arrestato e condannato a un'altra pena detentiva nella prigione di Nanchino.

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