(Minghui.org) Lo scorso 27 settembre Jiang Xiuying, di 76 anni, della città di Ning’an nella provincia dell’Heilongjiang, è stata processata per aver praticato il Falun Gong, una disciplina per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il tribunale della città di Hailin aveva inizialmente ordinato che Jiang Xiuying, uscita su cauzione, fosse riportata in custodia dopo l’udienza, ma ha dovuto cedere dopo che due diverse strutture ospedaliere le hanno riscontrato una pressione sanguigna elevata. Così le è stato permesso di tornare a casa ed ora è in attesa del verdetto.

La città di Ning’an e la città di Hailin sono amministrate dalla città di Mudanjiang, nella provincia dell’Heilongjiang. Il Procuratore e il tribunale della città di Hailin sono stati designati per gestire i casi relativi al Falun Gong nella regione.

Il processo di Jiang è scaturito dal suo arresto, avvenuto il 15 luglio dell’anno scorso, per aver parlato alla gente del Falun Gong. Il giorno stesso la donna è stata rilasciata su cauzione e, il 30 maggio scorso, la polizia di Ning’an ha sottoposto il suo caso alla Procura della città di Hailing.

Dopo che Jiang è stata incriminata, la sua famiglia ha assunto un avvocato per rappresentarla. Quest’ultimo ha esaminato i documenti del suo caso, scoprendo che la polizia aveva violato le procedure legali, nell’arresto e nella raccolta delle prove contro di lei. Il legale ha quindi presentato una richiesta al tribunale della città di Hailin, per ritenere inammissibili nel processo le prove fornite dalla polizia.

Il 14 luglio Jiang si è recata in tribunale, accompagnata da un parente, per presentare una richiesta di proscioglimento. La guardia di sicurezza del tribunale le ha impedito di entrare e ha chiamato quattro ufficiali giudiziari che hanno tentato di arrestare lei e il suo parente, ma hanno desistito quando lei ha protestato con forza.

Il 24 luglio il suo avvocato ha riesaminato i documenti del caso e, il 20 settembre, è stato invitato a partecipare a un’udienza preliminare. Durante la seduta è stata fissata la data del processo.

Il 27 settembre Jiang è comparsa davanti al giudice, ma è tornata a casa dopo aver fallito gli esami fisici in due diversi ospedali.

Prima dell’arresto dell’anno scorso Jiang è stata arrestata il 20 dicembre 2020 per aver parlato alla gente del Falun Gong. Gli agenti della prima stazione di polizia della città di Ning’an le hanno inflitto 10 giorni di detenzione, ma non li hanno applicati. Quel giorno la donna è tornata a casa.