(Minghui.org) Il 30 ottobre scorso i familiari di quattro residenti della città di Zhucheng, nella provincia dello Shandong, hanno dichiarato che il 24 ottobre le loro care sono state portate nella prigione femminile della provincia dello Shandong per scontare una pena per la loro comune fede nel Falun Gong.
Il 29 giugno 2021 le quattro praticanti, tra cui Sun Peiying, di 54 anni, Chi Guilan, di 74 anni, Chen Xiulan, di 59 anni, e Liu Zhaoqing, di 63 anni, e una quinta praticante, Ma Shuyan, di 61 anni, sono state arrestate e rilasciate su cauzione, ma il 14 aprile scorso sono state condannate alla reclusione.
Sun e Chi sono state condannate a una pena di un anno e mezzo e a una multa di 4.000 yuan (circa 515 euro). Liu e Chen sono state condannate a un anno e due mesi e a una multa di 3.000 yuan (circa 386 euro). Ma è stata condannata a un anno di libertà vigilata e a una multa di 2.000 yuan (circa 257 euro). Dopo aver perso il ricorso in appello il 25 giugno Sun, Chi, Liu e Chen sono state riportate in carcere in un momento imprecisato e il 24 ottobre sono state ammesse. Ma sta scontando la libertà vigilata fuori dal carcere.
Dettagli dell’accusa
Il giorno successivo al loro arresto, Sun e Liu sono state recluse nella prigione della città di Changyi. Alle altre tre praticanti è stata negata l’ammissione perché sono risultate non idonee alle visite mediche richieste. Il 2 luglio 2021, intorno alle ore 18.00, sono state riportate a Zhucheng e rilasciate dietro cauzione di 10.000 yuan (circa 1.287 euro).
L’Ufficio per la sicurezza interna della città di Zhucheng ha sottoposto i casi delle cinque praticanti alla Procura locale, che li ha rinviati alla polizia per insufficienza di prove.
In Cina di solito è la circoscrizione in cui avviene il sospetto di un crimine a occuparsi del caso, ma occasionalmente può essere autorizzata a occuparsene un’altra circoscrizione. Di conseguenza, la polizia di Zhucheng ha sottoposto il caso delle praticanti alla Procura della città di Gaomi (Gaomi dista circa a 80 chilometri da Zhucheng ed entrambe sono sotto la competenza di Weifang), che ha proceduto alla loro incriminazione.
Il tribunale di Gaomi ha inizialmente fissato la data del processo per il 28 settembre dell’anno scorso, ma l’ha rinviata al 24 marzo di quest’anno. Il giudice Shan Baojun ha presieduto l’udienza. Erano presenti i procuratori Pan Honghui e Yao Minmin e il loro assistente Xu Wenbin.
Le cinque praticanti e i loro familiari hanno respinto le accuse contro di loro, ovvero di “minare l’applicazione della legge con un’organizzazione di culto”, il pretesto standard usato dal regime comunista per incastrare e imprigionare le praticanti del Falun Gong.
Alla fine dell’udienza, il giudice Shan ha permesso alle cinque praticanti di tornare a casa, ma il 14 aprile scorso le ha condannate. Il 25 giugno scorso hanno presentato ricorso in appello e il tribunale intermedio della città di Weifang ha confermato la sentenza.
Benefici derivanti dalla pratica del Falun Gong
Sun ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. La maggior parte dei disturbi con cui aveva lottato per anni, tra cui artrite reumatoide, problemi cervicali, malattie ginecologiche e rinite, sono scomparsi nel giro di sei mesi. Poiché è rimasta saldamente fedele al Falun Gong di fronte alla persecuzione, è stata molestata, arrestata, detenuta e ha avuto l’abitazione saccheggiata, prima della sua più recente condanna alla reclusione.
Chen ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2006 e attribuisce a questa disciplina il merito di averle restituito la salute.
Sia Chi che suo marito sono grati al Falun Gong per aver migliorato la loro salute. Il mal di testa intenso, la grave ernia del disco lombare, le frequenti emorragie vaginali e il dolore al braccio di Chi, come pure la pleurite virale del marito, sono scomparsi poco dopo aver imparato gli esercizi del Falun Gong e aver letto i libri.
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