Jiujiang, Jiangxi: Un praticante condannato alla prigione, un altro in attesa di verdetto

(Minghui.org) Un residente della città di Jiujiang, nella provincia dello Jiangxi, è stato recentemente condannato a 10 mesi per aver praticato il Falun Gong. Nel mese di novembre un altro residente ha subito un processo ed è ora in attesa del verdetto.

Di seguito i dettagli dei loro casi.

Li Yilong condannato a 10 mesi

Intorno alle 5:00 del mattino del 16 giugno dell’anno scorso Li Yilong è stato arrestato nel dormitorio messo a disposizione dal suo datore di lavoro. La polizia ha perquisito la sua residenza senza mostrare alcun documento legale. L’uomo è stato portato alla stazione di polizia di Pencheng, nella città di Ruichang, a circa 30 miglia (circa 48 chilometri) da Jiujiang. È stato ammanettato a una sedia di ferro e interrogato per oltre 20 ore. Due giorni dopo, a causa delle sue cattive condizioni di salute, è stato rilasciato su cauzione, poiché gli era stata negata l'ammissione nei locali centri di detenzione.

Rievocazione della tortura: Legato a una sedia di ferro

Il 6 luglio scorso la polizia ha arrestato nuovamente Li. La pressione mentale ha causato all’uomo una grave ipertensione e la polizia ha dovuto rilasciarlo.

Il 7 settembre Li ha ricevuto una telefonata dagli agenti, che gli hanno ordinato di presentarsi il giorno successivo al tribunale della contea di Yongxiu per un'udienza. La polizia ha minacciato di arrestarlo se non avesse ottemperato.

Il mattino seguente Li si è recato in tribunale. Era stato nominato un avvocato per dichiarare la sua colpevolezza e sia la moglie che un funzionario del villaggio hanno potuto assistere all'udienza.

Prima dell'inizio del processo, il presidente del tribunale ha chiesto a Li di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Ha detto che avrebbe proceduto con l'udienza solo se avesse firmato la dichiarazione e ha aggiunto che gli avrebbe concesso una sentenza più leggera se avesse firmato i documenti, altrimenti lo avrebbero preso in custodia il giorno stesso. Li si è rifiutato di obbedire o di dichiararsi colpevole. Proprio quando ha iniziato a difendere la sua innocenza, il giudice lo ha interrotto e ha rinviato l'udienza.

Li ha scambiato la fine dell'udienza per una pausa e ha aspettato. Dopo due ore la sessione non era ancora ripresa. Si è quindi reso conto che l'udienza, per quel giorno, era da considerarsi conclusa. Si è preparato ad andarsene, ma un giudice lo ha notato e gli ha ordinato di tornare in aula ad aspettare, senza dirgli cos'altro avrebbe dovuto fare. L’uomo ha seguito l'ordine del giudice, ma poco dopo, a causa dello stress mentale, ha perso conoscenza e si è accasciato sul pavimento dell'aula. Per molto tempo non si è ripreso. Il tribunale non ha richiesto assistenza medica, né chiamato un'ambulanza. Più tardi Li è tornato a casa.

Il 2 dicembre scorso Li, convocato in tribunale, vi si è recato con la moglie. Il giudice Zhang Lingling gli ha inflitto una pena detentiva di 10 mesi e lo ha multato di 4.000 yuan (circa 510 euro). Tra gli altri giudici che hanno firmato il verdetto vi erano Cai Mengyi, Jiang Ying, Zhong Guobiao e Hu Qin. Li si è rifiutato di firmare il verdetto quando gli è stato chiesto dal giudice Zhang. Ha fatto appello contro la sentenza e ora è in attesa del risultato.

Luo Meilin attende il verdetto

Intorno alle 8:00 del mattino del 20 luglio scorso Luo Meilin, una venditrice di generi alimentari di 50 anni, si è recata in un parco per fare una passeggiata. Appena arrivata, un'auto della polizia si è fermata e sono scesi diversi agenti, che l'hanno ammanettata e arrestata. La donna ha confermato che gli agenti erano dell'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Chaisang.

La polizia ha rivelato di aver ricevuto una soffiata, da una persona di nome Wu, sul fatto che la donna stesse distribuendo materiale del Falun Gong. La polizia ha fatto irruzione nella sua abitazione quando non c'era nessuno e le ha confiscato i libri del Falun Gong e il lettore musicale che usava per fare gli esercizi.

A metà dello scorso mese di novembre un giudice del tribunale della contea di Yongxiu ha ascoltato il suo caso presso il centro di detenzione della città di Jiujiang, dove è detenuta dal suo arresto. Il giudice le ha ordinato di dichiararsi colpevole per aver praticato il Falun Gong, ma la donna si è rifiutata. Secondo il marito, la sorella e il nipote che hanno assistito all'udienza, Luo è apparsa di cattivo umore dopo mesi di detenzione. Il giudice ha detto che probabilmente la condannerà a un periodo non superiore ai tre anni.

Tutti i praticanti del Falun Gong, detenuti nel centro di detenzione della città di Jiujiang, sono ora sottoposti a una gestione rigorosa. La famiglia di Luo è molto preoccupata che possa essere torturata.

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