(Minghui.org) Alla fine del 1997 ho avuto la grande fortuna di essere diventata una praticante della Falun Dafa. Quando, a un mese dall'inizio della pratica, quella pletora di disturbi fisici che mi affliggeva è scomparsa senza lasciare traccia, non avrei potuto essere più felice! La prima volta che ho rotto i miei attaccamenti umani e sono uscita per chiarire la verità, ho convinto due persone a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni giovanili. Sapevo che il Maestro Li, fondatore della Falun Dafa, mi stava incoraggiando. Da quel giorno sono uscita tutti i giorni indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, incluso durante i temporali e con il freddo gelido. Per chiarire i fatti, facevo anche telefonate alle persone in Cina; più attaccamenti mi sembrava di perdere e più ne potevo salvare. All'inizio, le risposte che ho ricevuto sono state più negative che positive, ma nel tempo la situazione è cambiata e molte persone mi sono state grate per averle chiamate. Vorrei parlare di alcune mie toccanti esperienze, tutte sperimentate grazie al Maestro.

Mi hai salvato la vita... Per favore, non riattaccare!”

Durante una delle telefonate, ho vissuto un'esperienza molto commovente con un signore sulla quarantina. All'inizio non ha detto nulla, ma mentre ascoltava e comprendeva ciò che dicevo, si è eccitato: “Zia, sai una cosa? Lavoro nel mercato azionario. Poiché ho scoperto di avere una grave malattia, ho investito tutti i miei soldi pensando di poter realizzare un profitto decente per finanziare le mie spese mediche. Ma ahimè, oggi ho scoperto di aver perso tutto e ho avvertito che non valeva più la pena vivere. Stavo per uccidermi ma dopo averti ascoltato raccontare i fatti sulla Falun Dafa, è scattato qualcosa e ho cambiato idea. Mi hai salvato la vita... Per favore, non riattaccare! Mi sto inchinando a te proprio adesso... Grazie!”. Mentre parlava, stava piangendo, e potevo sentire la sua testa colpire il pavimento mentre si inchinava ripetutamente. Ero così grata al Maestro che non riuscivo a smettere di piangere anch'io. Gli ho detto che non doveva ringraziare me ma il Maestro Li, perché era stato lui ad avermi dato l'opportunità di salvare le persone. Mentre continuava a inchinarsi, diceva: “Grazie, Maestro! Grazie, Maestro!”. “Zietta, devo incontrarti perché voglio anch'io praticare la Dafa”, ha affermato. Ho replicato: “Il luogo in cui vivi è abbastanza lontano da me. Sono sicura che dove vivi ci sono praticanti della Dafa e che avrai l'opportunità di incontrarli. Per favore, recita spesso le frasi: 'La Falun Dafa è buona' e 'Verità, Compassione e Tolleranza sono buone', e guarirai; poi vedrai che ricomincerai a guadagnare. Non è stata una cosa del tutto negativa che tu abbia perso tutti i soldi; grazie a ciò hai avuto modo di ascoltare i fatti della Falun Dafa! Credendo nella Dafa, ti sei salvato la vita e questo deve essere più importante del denaro. Se contrai una grave malattia, gli ospedali non potranno aiutarti nemmeno se hai molti soldi! Non si guadagna nulla senza perdere qualcosa!”. Si è poi ritirato dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate con uno pseudonimo che gli ho dato.

Quello che mi hai detto è la cosa più preziosa. È meglio di qualsiasi somma di denaro!”

Alla fermata dell'autobus, ho chiarito i fatti a un uomo anziano. Mi ha detto che ha tre figli e una figlia, ma che solo la figlia si prendeva cura di lui. Ho detto che è una vera benedizione poter sentire parlare della Falun Dafa. Mentre ascoltava, singhiozzava. “Oh cielo, non hai soldi?”, ho chiesto. Ho preso dieci yuan e glieli ho dati: “Puoi prenderti qualcosa di buono da mangiare con questi”. Singhiozzando ancora più forte, mi ha afferrato entrambe le mani. Avevo anch'io le lacrime agli occhi. Soffocato dall'emozione, ha detto: “Non posso prendere i tuoi soldi. Quello che mi hai detto è la cosa più preziosa. È meglio di qualsiasi somma di denaro! Grazie!”. Gli ho detto che avrebbe dovuto ringraziare il Maestro Li invece di me, perché è stato lui ad aver reso possibile il nostro incontro e ad avermi dato la possibilità di salvarlo. Ha detto: “Grazie, Maestro!”. Mi ha detto di essere un membro di tutte e tre le organizzazioni del PCC e che voleva lasciarle tutte.

La storia dell'amuleto

Un pomeriggio d'autunno stavo chiarendo i fatti a una donna di mezza età. Mentre stava ascoltando, improvvisamente si è tolta un amuleto che le pendeva dal collo. “Hai qualcuno di questi? Per favore, dammene un altro. Questo ce l'ho da più di un anno e si è sbiadito!”. Le ho detto che non ne avevo con me, ma che avrei potuto procurarmene uno più tardi. Ha detto che il suo amuleto aveva poteri misteriosi e mi ha raccontato una storia a riguardo. “Quando mio marito stava morendo di cancro ai polmoni, voleva che morissi con lui. Ho rifiutato perché non ero malata, tuttavia man mano che la sua malattia si aggravava, diventava sempre più insistente, il che mi ha davvero spaventato. Poi, nel giro di pochi giorni è morto. Un giorno, non molto tempo dopo, mentre ero mezza addormentata ho sentito il mio defunto marito bussare alla porta e chiedermi di farlo entrare”. Ha continuato: “In seguito è venuto a bussare ancora un paio di volte. Un giorno è venuto a bussare mentre ero in procinto di addormentarmi. Mi ha detto di togliermi quella cosa che avevo al collo perché era di una luminosità accecante e che non osava avvicinarsi, aggiungendo che se lo toglievo sarebbe potuto entrare. Mi sono toccata il collo e ho sentito l'amuleto della Falun Dafa che mi aveva dato un praticante. L'ho tenuto stretto e ho detto: 'Sei già morto. Non venire più a spaventarmi!', e da allora non è più tornato. Con questa esperienza ho realizzato il potere protettivo dell'amuleto e ad oggi continuo a tenerlo sempre con me”.