(Minghui.org) Una delle tattiche utilizzate dal Partito Comunista Cinese (PCC) per perseguitare i praticanti del Falun Gong è quella di fare pressione sui praticanti presi di mira affinché firmino una dichiarazione di rinuncia alla loro fede. Alcuni praticanti hanno ceduto alle pressioni e l'hanno firmata.

Sebbene il Maestro abbia dato a questi praticanti un’altra possibilità di coltivare, pubblicando una dichiarazione solenne per annullare la dichiarazione che avevano firmato sotto pressione, mi rattrista sempre vedere tali dichiarazioni solenni pubblicate su Minghui.org. Ho l’impressione che quei praticanti non abbiano preso la coltivazione abbastanza sul serio.

Il Maestro ha detto:

“Questo perché ogni studente sta coltivando nella Dafa, e conosce il valore prezioso della Dafa. Avere cura della Dafa significa avere cura di voi stessi. Nel corso dello studio della Dafa, spesso incontrerete delle prove, incluse prove nei sogni, nel vostro lavoro quotidiano, o nella vostra vita reale. Sono simili alle piccole verifiche, si devono fare delle verifiche dopo un certo periodo di tempo di apprendimento, per vedere se siete solidi e se avete imparato bene o no”. (Insegnare la Fa alla Conferenza in Nuova Zelanda)

Quando non riusciamo a superare queste verifiche o prove, il Maestro ci dà comunque la possibilità di recuperare e addirittura prolunga il tempo della rettifica della Fa per darci più possibilità di migliorare. Con tutti i sacrifici che il Maestro fa per noi, dovremmo a maggior ragione prendere sul serio le prove e impegnarci per superarle.

Tra i praticanti intorno a me che non hanno superato le prove e hanno firmato la dichiarazione di rinuncia alla fede, alcuni hanno ceduto sotto la pressione dei loro familiari, altri hanno ceduto per paura che i familiari venissero coinvolti e altri ancora hanno avuto paura loro stessi.

Quando il PCC ha fatto pressione sui familiari di alcuni praticanti o ha minacciato di punire i loro familiari, essi hanno ceduto al male.

L’affetto verso i familiari è un attaccamento. C’era la storia di coltivazione di Du Zichun, il figlio ribelle di una famiglia benestante che sperperò tutti i soldi, ma poi decise di coltivare il Tao. Superò tranquillamente ogni tipo di prova di coltivazione, fino al giorno in cui suo figlio fu ucciso. Il suo cuore si commosse e la sua coltivazione fallì. Questo attaccamento alla famiglia può indurci a pensare che dovremmo scendere a compromessi con il male per il bene dei nostri familiari, ma rinunciare alla coltivazione non giova né ai membri della nostra famiglia né a noi stessi.

Quando affrontano la persecuzione del male i nostri familiari che non coltivano, potrebbero non essere in grado di resistere. Ma noi, discepoli della Dafa, con la protezione del Maestro e l’aiuto di altre divinità rette, dovremmo essere in grado di farlo. Quando abbiamo un pensiero retto il male non osa perseguitarci, e così proteggiamo i nostri familiari. Quando raggiungeremo il Compimento, porteremo altre benedizioni ai nostri familiari, come quella di averli come esseri nel nostro mondo.

Alcuni praticanti hanno firmato la dichiarazione di rinuncia non a causa dei familiari, ma per la mancanza di forti pensieri retti e per la confusione sulla Fa. Alcuni pensavano che firmare la dichiarazione non fosse un grosso problema. Anche noi dovremmo stare attenti a questo tipo di mentalità.

Coltiviamo nella speranza di raggiungere il Compimento. A tal fine ci saranno delle prove per vedere se siamo in grado di lasciare completamente andare gli attaccamenti umani e trascendere veramente il regno umano. Spero che tutti i praticanti riescano a superare queste prove.

Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)