(Minghui.org) Negli ultimi mesi la stazione di polizia di Xincheng, della città di Suizhou, nella provincia dell’Hubei, ha perseguitato i praticanti locali del Falun Gong. La maggior parte delle volte era presente un ufficiale di nome Zhang.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

il 30 agosto dell’anno scorso la polizia ha molestato tre anziani praticanti, confiscando i libri degli insegnamenti e ordinando loro di non praticare il Falun Gong.

Lo stesso giorno la polizia ha molestato anche Hou Yulian, nel suo stand di pasta fritta per strada. In passato aveva molestato la donna alcune volte nell’arco dell'anno e anche i suoi familiari hanno dovuto subire intimidazioni.

Il 7 settembre dell’anno scorso due anziani praticanti sono stati molestati nella propria abitazione. Gli agenti hanno confiscato loro i libri del Falun Gong.

Il 3 novembre la polizia ha perseguitato altri praticanti, tra cui Hou. Hanno circondato il suo stand gastronomico e tentato di scattarle delle foto, ma lei si è rifiutata di farsi riprendere. Nel pomeriggio, quando non c'era nessuno, gli agenti hanno messo a soqquadro la sua abitazione. Le hanno confiscato due lettori musicali, sei libri del Falun Gong, un calendario da parete con informazioni sulla pratica spirituale e diverse riviste.

La polizia si è recata da un’altra praticante per molestarla, ma lei non era in casa. In seguito, gli agenti si sono recati a perquisire l’abitazione di una praticante anziana, la signora Shi, che ha risposto: "Non avete più bisogno di perquisirla. Non ho più nulla relativo al Falun Gong. Avete preso tutto l’ultima volta!".

Lo scorso 21 febbraio un ufficiale di polizia e due funzionari governativi hanno fatto irruzione nell’appartamento della madre di Kang Gang. Le hanno chiesto dove si trovasse e cosa stesse facendo. La madre si è rifiutata di rispondere alle domande e ha espresso la sua frustrazione per le continue molestie.