(Minghui.org) Il 6 maggio scorso nove abitanti della città di Zhongwei, nel Ningxia, tra cui una coppia di coniugi, sono stati condannati al carcere per non aver rinunciato alla loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Yang Jie, di 53 anni, è stata condannata a sei anni, con una multa di 20.000 yuan (circa 2.563 euro).Zheng Yongxin (marito di Yang), di 56 anni, è stato condannato a cinque anni e dieci mesi, con una multa di 15.000 yuan (circa 1.923 euro).Chang Xiue, di 54 anni, è stata condannata a quattro anni e due mesi, con una multa di 7.000 yuan (circa 898 euro).Jing Yuling, di 58 anni, è stata condannata a tre anni e dieci mesi, con una multa di 6.000 yuan (circa 770 euro).Huang Yuxia, di 62 anni, è stata condannata a tre anni e sei mesi, con una multa di 5.000 yuan (circa 641 euro).Wang Shunqin, di 59 anni, è stata condannata a due anni e dieci mesi, con una multa di 4.000 yuan (circa 513 euro).Wen Jing, di 60 anni, è stata condannata a due anni e otto mesi, con una multa di 3.500 yuan (circa 449 euro).Wen Yuxiu, di 70 anni, insegnante di scuola media in pensione, è stata condannata a due anni e quattro mesi, con una multa di 3.000 yuan (circa 385 euro).Zhang Yulian, di 57 anni, è stata condannata a due anni e due mesi, con una multa di 2.500 yuan (circa 321 euro).

Arresti e udienze in tribunale

Tra luglio e dicembre 2020 diverse contee del Ningxia hanno condotto la campagna “Nessuno escluso”, nel corso della quale la polizia locale e i membri del comitato residenziale hanno perseguitato tutti i praticanti del Falun Gong presenti nella lista nera del governo, ordinando loro di firmare dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong.

Il 25 ottobre 2020 sono stati arrestati una dozzina di praticanti che si sono rifiutati di rinunciare alla loro fede, tra cui i nove praticanti sopra citati.

Il 30 aprile 2021, la Procura distrettuale di Shapotou ha incriminato i nove praticanti e ha trasferito i loro casi al tribunale distrettuale. Il giudice ha deciso di sospendere i processi il 25 maggio 2021, ma li ha riavviati il 6 aprile scorso.

Il 18 aprile, quando i praticanti sono comparsi in tribunale, si sono dichiarati tutti non colpevoli. Cinque di loro erano rappresentati dai loro avvocati e due dai loro difensori familiari. Sia l’avvocato che i difensori della famiglia hanno dichiarato la non colpevolezza dei praticanti.

I praticanti hanno raccontato come la loro salute e il loro carattere siano migliorati dopo aver praticato il Falun Gong. Hanno sostenuto che la Costituzione protegge i diritti delle persone a praticare la loro fede e che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina. Hanno esortato il giudice a sostenere la giustizia e ad assolverli.

Precedenti persecuzioni

Prima dell’ultima condanna, sei dei nove praticanti erano già stati presi di mira per la loro fede.

Yang, ex dipendente di una compagnia di assicurazioni sulla vita, è stata arrestata due volte nel 1999: prima il 28 agosto e poi il 10 settembre. Ogni volta è stata detenuta per 15 giorni. Dopo il secondo arresto le sono stati sottratti 3.000 yuan. Nell’ottobre 2000 è stata nuovamente arrestata per essersi recata a Pechino a fare appello per il Falun Gong. Il mese dopo è stata condannata a due anni di campo di lavoro. Il 23 dicembre 2005 le è stata inflitta un’altra condanna a tre anni e mezzo. Il 17 settembre 2019 è stata nuovamente arrestata e detenuta per 14 giorni.

Zheng, marito di Yang, ex impiegato dell’Ufficio dell’Energia in pensione è stato condannato a tre anni di lavori forzati il 18 ottobre 2000 e a sei anni il 9 aprile 2002. Poiché si è rifiutato di rinunciare al Falun Gong, è stato licenziato dal suo posto di lavoro e ha divorziato dalla sua prima moglie. Nel 2010 ha sposato Yang. La coppia è stata arrestata il 17 settembre 2019 e detenuta per 14 giorni.

L’8 aprile 2016 Chang, una piccola imprenditrice, è stata arrestata e detenuta per otto giorni per aver presentato una denuncia contro Jiang Zemin, l’ex leader del regime comunista che ha ordinato la persecuzione. È stata nuovamente arrestata il 14 agosto 2020, per aver parlato del Falun Gong ad alcune persone, e detenuta per 13 giorni.

Il 31 luglio 2019 Jing, di professione medico, è stata arrestata e detenuta per 15 giorni per aver parlato del Falun Gong alla gente. Suo marito, Pan Yongquan, anch’egli praticante del Falun Gong, ha avuto un esaurimento nervoso e non riusciva più a parlare chiaramente a causa della persecuzione.

Il 4 dicembre 2015 Wang è stata arrestata per aver denunciato Jiang Zemin ed è stata detenuta per otto giorni.

Il 18 settembre 2016 Wen Yuxiu è stata arrestata e trattenuta per otto giorni, sempre per aver citato in giudizio Jiang.

Informazioni di contatto dei responsabili:

Liu Wei (刘伟), presidente del Tribunale di Shapotou: +86-13739534999Wang Jing (王静), presidente del Tribunale di Shapotou: +86-13739550332, +86-955-7074328Zhang Bin (张斌), presidente della Procura distrettuale di Shapotou: +86-955-7656789Wang Shunkun (王舜坤), procuratore distrettuale di Shapotou: +86-955-7656792

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell’articolo originale in cinese).

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