(Minghui.org) Il 19 agosto scorso una donna di 63 anni è stata arrestata, due anni dopo essere sfuggita all’arresto per la sua fede nel Falun Gong.

Il calvario di Hao Qiufen, della città di Wu’an nella provincia dell’Hebei, è nato in seguito a un viaggio fatto il 29 giugno 2021, quando lei e altre tre praticanti locali del Falun Gong si sono recate nella vicina città di Dashe. Quella sera Li Lianye ha accompagnato Hao, Guo Junmei e Pei Xiuye a Deshe a distribuire materiale informativo del Falun Gong. La donna ha parcheggiato l’auto davanti alla cooperativa di credito della città di Dashe.

Il mattino seguente Hao Kuangjun (senza alcuna parentela con la donna), segretario della città di Dashe, ha visto che molte auto e pali della luce della città recavano manifesti del Falun Gong. Ha chiamato la stazione di polizia del villaggio di Xue, che ha fatto rapporto all’agenzia di vigilanza, l’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Fengfengkuang, ad Handan nella provincia dell’Hebei.

L’ufficio di sicurezza nazionale ha esaminato i video di sorveglianza della cooperativa di credito della città di Dashe e quelli delle abitazioni dei residenti vicini. I funzionari hanno identificato Li dalla sua targa. Attraverso il sistema SkyNet (un sistema di sorveglianza di massa gestito dallo Stato, che nel 2019 contava già 200 milioni di telecamere a circuito chiuso in tutto il Paese), la polizia ha trovato il suo indirizzo e ha scoperto che il 29 giugno 2021 aveva accompagnato Pei al villaggio Jiaozhuang e Hao nel suo complesso residenziale.

Intorno alle 20:00 del 15 luglio 2021 sette agenti della stazione di polizia del villaggio di Xue e della stazione di polizia di Tushan hanno arrestato la donna nella sua abitazione. Le hanno anche sequestrato l’auto e il cellulare, prima di portarla alla stazione di polizia per l’interrogatorio. Il giorno successivo, gli agenti della stazione di polizia del villaggio Xue l’hanno trasferita al centro di detenzione nº 3 della città di Handan.

La stessa sera Pei è stata arrestata dall’Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Fengfengkuang e portata alla stazione di polizia di Tushan per essere interrogata. È stata rilasciata poche ore dopo essere stata multata di 2.000 yuan (circa 255 euro).

Quella notte Hao è riuscita a sfuggire all’arresto della polizia ed è stata inserita nell’elenco dei ricercati.

Il 26 novembre 2021 il tribunale della contea di Ci ha processato Li e Pei. Il 4 gennaio dello scorso anno Li è stata condannata a tre anni di prigione e multata di 3.000 yuan (circa 382 euro). Non è chiaro se anche Pei sia stata condannata.

Guo non è stata presa di mira, probabilmente perché nei video di sorveglianza non è mai stata vista entrare o uscire dall’auto di Li.

Il 19 agosto scorso la donna è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver parlato alla gente del Falun Gong. Attualmente è reclusa presso il Centro di detenzione nº 3 della città di Handan.

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