(Minghui.org) Il centro di detenzione della città di Deyang, nella provincia del Sichuan, da qualche anno a questa parte viene utilizzato come struttura para-carceraria. Vi si trattengono i residenti locali condannati per la loro fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il centro ha adottato diversi metodi per costringere i praticanti del Falun Gong a rinunciare alla propria fede. Fra questi vi sono la somministrazione forzata di farmaci e altre forme di tortura.

All’ammissione al centro di detenzione, ai praticanti viene misurata la pressione sanguigna e, anche se i valori sono nella norma, li si costringe a prendere i farmaci per l’ipertensione.

Hu, un medico 50enne, è stato incaricato di prescrivere farmaci. Non dice mai ai praticanti il nome esatto dei farmaci per l’”ipertensione”. Solo di uno rivelava il nome: l’ Oryzanol (una miscela di grassi estratti dal riso), che sostiene potesse curare l’ipertensione, quando di fatto rende i praticanti estremamente assonnati e intontiti. Alcuni praticanti hanno appreso in seguito che si tratta di un medicinale usato per conciliare il sonno.

Al momento della stesura del presente resoconto, almeno sette praticanti sono ancora detenuti presso il centro e altri sei hanno finito di scontare la pena negli ultimi due anni.

Sette praticanti stanno ancora scontando condanne che vanno da un anno e mezzo agli otto anni

1. Zhao Jie, di 52 anni, sta scontando otto anni. E’ stata arrestata il 25 marzo 2020 e multata di 100.000 yuan (circa 12.900 euro) quando è stata condannata il 17 febbraio dello scorso anno.

2. Tang Lirong sta scontando quattro anni e mezzo. E’ stato arrestato sul posto di lavoro il 2 aprile del 2020 e rilasciato su cauzione il giorno dopo. E’ stato riportato in custodia l’8 febbraio dello scorso anno e condannato non molto tempo dopo.

3. Yang Zhipeng sta scontando quattro anni. E’ stato arrestato il 26 marzo 2020 e condannato il 22 novembre 2022. Sua madre era così devastata che è morta il giorno dopo.

4. Ni Ying sta scontando quatto anni in seguito all’arresto del 2021

5. Zhang Shufeng, di 70 anni, deve scontare una pena di tre anni e otto mesi. E’ stata arrestata il 27 giugno 2022 e rilasciata su cauzione alcune ore dopo. Il 23 novembre dello scorso anno è stata riportata in custodia e condannata in data ignota.

6. Jiang Xiaorong (chiamata anche Jiang Junxian) sta scontando tre anni e mezzo. E’ stata arrestata il 21 giugno 2021 e imprigionata il 30 ottobre dell’anno scorso. Al centro di detenzione è stata costretta a prendere pillole senza sapere esattamente che cosa fossero. La guardia trentenne Zhang Dan l’ha anche costretta a portare ai piedi catene del peso di 5 chilogrammi per sette giorni consecutivi.

7. Cai Shangyu, 77 anni, sconta una pena di un anno e mezzo. Qui di seguito riportiamo i dettagli della sua persecuzione non inclusi nei precedenti resoconti.

Cai è stata arresta a casa l’11 maggio 2020 intorno alle 11:00 di mattina da alcuni agenti dell’Ufficio sicurezza interna del distretto di Shengyang, che l’hanno costretta a imprimere le impronte digitali e le hanno prelevato dei campioni di sangue. Le hanno anche scattato delle foto e l’hanno interrogata fino alle 2:00 di notte, prima di rilasciarla su cauzione.

L’hanno riportata in custodia l’8 febbraio dello scorso anno e il tribunale distrettuale di Shangyang l’ha subito condannata a un anno e mezzo. Il suo ricorso è ancora in sospeso al tribunale intermedio di Deyang.

La guardia Tang Lizhi e il dottor Hu l’hanno costretta a prendere l’Oryzanol ogni giorno per trattare la sua “ipertensione”, anche se era sanissima.

Sei praticanti rilasciati dopo aver finito di scontare la pena

1. Yan Shulan, sulla sessantina, è stata arrestata il 30 giugno del 2020 e condannata a due anni e quattro mesi con una multa di 8.000 yuan (circa 1.030 euro) il 21 novembre 2022. Ha scontato la pena per intero al centro di detenzione di Deyang ed è stata rilasciata il 30 ottobre 2022.

Mentre era detenuta il dottor Hu e la guardia Tang l’hanno costretta a prendere ogni giorno una pillola bianca a cui poi ne hanno aggiunta una gialla. Le hanno detto che la pillola gialla era Oryzanol e serviva per curare la sua (inesistente) ipertensione. Dopo aver preso le pillole si sentiva sempre debole, perciò nei giorni seguenti le sputava. Le guardie però se ne sono accorte e la sorvegliavano accuratamente, per assicurarsi che le inghiottisse.

2. Qian Shuju è stata arrestata fra il marzo e luglio 2020 e subito rilasciata su cauzione. E’ stata riportata in custodia l’8 febbraio dello scorso anno e condannata a un anno di prigione. E’ stata rilasciata dal centro di detenzione il 18 agosto dello scorso anno,

3. Yang Zhengru, di 59 anni, è stata arresta il 28 settembre 2022 e condannata a un anno il 28 settembre dello scorso anno. E’ stata scarcerata il giorno dopo il verdetto. Qui di seguito riportiamo i dettagli non inclusi nei precedenti resoconti.

Un trentenne di nome Wu della comunità di Xiangshanxiang, e un’agente donna in borghese, a capo di più di una dozzina di agenti del Dipartimento di polizia della città di Deyang, della stazione di polizia distrettuale dello Shengdong e della stazione di polizia di Xinzhong hanno fatto irruzione in casa Yang il 28 Settembre 2022. L’hanno portata al centro di detenzione di Deyang.

Il tribunale distrettuale di Shengyang il 28 settembre dello scorso anno l’ha condannata a un anno con una multa di 2.000 yuan (circa 250 euro). E’ stata rilasciata il giorno dopo.

Durante i primi sei mesi al centro di detenzione di Deyang, il dottor Hu e la guardia Zhang l’hanno costretta ogni giorno a prendere medicinali sconosciuti. All’inizio le davano due pillole bianche di forma ovale più una pillola bianca rotonda al giorno. Non appena prendeva le pillole sentiva la testa diventare pesante e le vene gonfiarsi. Era assonata, non riusciva a pensare chiaramente, e parlava con lentezza. Quando è comparsa in tribunale, nel giugno dello scorso anno, era cosi intontita da questi farmaci misteriosi da non essere nemmeno in grado testimoniare in sua stessa difesa.

Alcuni mesi più tardi i valori della pressione sanguigna di Yang sono risultati normali e il dottor Hu ha millantato che era stata la sua medicina a guarirla. Le ha tolto la metà pillola dalla dose giornaliera, ma l’ha costretta a prendere ancora le due pillole ovali bianche. Lei sapeva di non avere assolutamente mai sofferto di ipertensione, e ha chiesto di poter smetter di prendere le pillole. Il dottor Hu ha detto che per lui andava bene se la guardia Zhang era d’accordo. Zhang però l’ha costretta a continuare a prenderle ogni giorno, finché lei non è stata assegnata ad un’altra cella.

Le vessazioni di Zhang non si limitavano solo a questo. Un giorno, quando lei si è rifiutata di firmare del materiale contro il Falun Gong, le ha anche proibito di scrivere alla famiglia, di fare la doccia, e di acquistare beni di prima necessità. Le dava da mangiare solo riso, senza verdure né carne.

Alcuni giorni dopo le ha messo delle catene da 15 chilogrammi ai piedi e l’ha costretta a girare in tondo. Le catene sfregavano contro la pelle, causandole un dolore insopportabile. Più tardi, quello stesso giorno, il direttore del centro Chen Jia ha trasferito Yang in un’altra cella, che era sotto il controllo della guardia Duan Yuayuan. Durante il trasferimento, Zhang ha chiesto a Duan di lasciarle le catene per sette giorni come si era deciso inizialmente, ma Duan tre giorni dopo gliele ha tolte e le ha anche permesso di smettere di prendere quei farmaci misteriosi. L’ha però ammonita severamente che se non si fosse “comportata bene” le avrebbe ridato le pillole.

Dopo il rilascio, avvenuto il 29 settembre dell’anno scorso, la comunità di Xiangshanxiang le ha ordinato di scrivere una dichiarazione di rinuncia, ma lei si è rifiutata.

4. La cinquantenne Bao Shushua, è stata condannata a due anni e mezzo con una multa di 10.000 yuan (circa 1.300 euro) in data non nota. Non si sa bene quando è stata rilasciata dal centro di detenzione. Mentre era reclusa, la guardia Zhang l’ha costretta a portare catene da 55 chilogrammi per sette giorni di fila.

5. Li Anying, della cui pena detentiva non si conoscono i dettagli, è stata rilasciata in data sconociuta.

6. Zhu Chaobing, di circa 75 anni è stata condannata a un anno in data non nota. Non si sa quando abbia finito di scontare la pena.

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