(Minghui.org) A ottobre di quest'anno Xie Mingguang, un 64enne di Wuhan, nella provincia dell'Hubei, è stato condannato a tre anni con l'accusa di praticare il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Qualcuno l'aveva denunciato per aver parlato del Falun Gong alla gente ed era stata arrestato l'8 febbraio di quest'anno, due giorni prima del Capodanno cinese, mentre si trovava nella sua residenza temporanea di Lichuan, nella stesse provincia. Alcuni poliziotti l'avevano seguito fino a casa e alle 19:00 e si erano fatti aprire la porta fingendo di essere amministratori dello stabile. Hanno perquisito la sua abitazione e confiscato un gran numero di effetti personali.

Il giorno seguente gli agenti del Dipartimento di polizia di Lichuan hanno chiamato la moglie per dirle che Xie era detenuto presso il carcere locale, dove sarebbe rimasto per 15 giorni e che sarebbe stato rilasciato il 24 febbraio.

Il 23 febbraio la moglie è stata convocata in carcere, dove le hanno ordinato di firmare la notifica di detenzione penale, ma il giorno seguente non è stato rilasciato com’era stabilito, è stato invece trasferito al Centro di detenzione di Lichuan.

Il Dipartimento di polizia di Lichuan ha relazionato sul caso la Procura cittadina nel maggio di quest'anno e il PM Hu Jialiu ha formulato subito l'atto d'accusa.

Xie è comparso al Tribunale di Lichuan il 22 agosto. Il suo avvocato e il difensore familiare hanno presentato una richiesta di non colpevolezza, sostenendo che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong e lui aveva quindi il sacrosanto diritto praticarlo e parlarne alla gente. Due mesi dopo, il giudice presidente Gong Xiujiuan lo ha condannato a tre anni e la famiglia ha ricevuto il verdetto il 16 ottobre scorso.

Xie aveva lavorato come macchinista di treno e, dopo essere stato licenziato dalle ferrovie, aveva aperto la ditta di generi alimentari Tianfu. Aveva intrapreso il Falun Gong a luglio del 2001 ed era stato arrestato tre mesi dopo, il 2 ottobre, per aver parlato alla gente della pratica. Era stato condannato a tre anni e rinchiuso nel Carcere Qinduankou, dov’era stato brutalmente malmenato. Durante la sua detenzione la famiglia è stata costretta a chiudere l'attività commerciale e questo ha determinato una grave perdita finanziaria.