(Minghui.org) Una praticante 52enne residente a Shenyang, nella provincia del Liaoning, ha finalmente potuto ricevere la visita della sua famiglia per la prima volta il 27 febbraio di quest’anno, a 18 mesi di distanza dall’arresto per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.

Li Fangfang

Condannata a cinque anni e mezzo in seguito all’arresto nell’agosto del 2022, le vengono negate le visite familiari per i primi 18 mesi

L’arresto di Li Fangfang è avvenuto il 3 agosto del 2022. Alla fine di gennaio dell’anno scorso è poi stata condannata a cinque anni e mezzo con una multa di 10.000 yuan (circa 1.290 euro). Alla sua famiglia non era stato permesso di farle visita al primo centro di detenzione di Shenyang e non le era nemmeno stato notificato il processo e l’udienza in appello. Dopo che l’appello è stato respinto è stata portata alla 12ª divisione del carcere femminile della provincia del Liaoning nel novembre dello scorso anno. I familiari non hanno saputo della condanna e del trasferimento nell’altro carcere fino al 5 dicembre dell’anno scorso, quando una telefonata dal carcere li ha avvertiti della sua ammissione nel penitenziario.

Hanno immediatamente richiesto di farle visita, ma le autorità carcerarie hanno negato loro l’autorizzazione, con il pretesto che ai praticanti del Falun Gong sottoposti alla gestione rigorosa della 12ª divisione non erano consentite visite familiari. Hanno sporto denuncia, ma invano.

Li è stata riassegnata alla 7ª divisione il 31 gennaio di quest’anno, ma la prigione lo ha notificato ai familiari solo il 21 febbraio. Hanno anche detto loro che Li non poteva fare telefonate, ma che aveva diritto ad una visita familiare al mese. L’orario di visita era dalle 9:00 di mattina alle 15:00 ogni quarto martedì.

Ai familiari è stato detto di portare i loro documenti e un paio di occhiali per Li, poiché la polizia glieli aveva sequestrati durante l’arresto.

Visita di 10 minuti il 27 febbraio di quest’anno

Un parente di Li, Jia, (non si sa se sia uomo o donna. Per semplificare nel resto dell’articolo verrà definito il fratello) è giunto al carcere alle 13:00 del 27 febbraio di quest’anno. Ha mostrato i documenti, ma la guardia di turno ha chiesto di avere una prova ufficiale della sua parentela di sangue con Li, perché era la sua prima visita alla sorella. Lui ha obiettato che il carcere gli aveva mandato per posta la comunicazione dell’ammissione in carcere di Li e gli aveva consentito di mandarle dei soldi in qualità di membro della famiglia. Inoltre le aveva già fatto visita nella stessa prigione quando aveva scontato lì le due pene precedenti per un totale di 10 anni e mezzo, sempre per la pratica del Falun Gong.

Siccome Jia insisteva che la prigione aveva tutte le informazioni su di lui di cui avevano bisogno, la guardia di turno ha consultato il suo supervisore, il quale ha poi chiamato la 7ª divisione, che gli ha consentito di vedere la sorella senza un’ulteriore documentazione.

Alla fine si è presentata una guardia della 7ª divisione. Ha preso gli occhiali che Jia aveva portato per Li e, dopo avergli fatto passare severi controlli di sicurezza, lo ha portato nell’atrio del centro visite. Dopo aver verificato ancora una volta la sua identità lo ha fatto aspettare allo sportello n°12.

Jia, attraverso la barriera di vetro, ha visto che una guardia scortava Li allo sportello. La guardia ha registrato l’intero incontro e ha anche messo giù degli appunti.

Li aveva perso un bel po’ di peso, ma era di buon umore. Jia le ha detto che il padre era in condizioni di salute stabili. La madre era morta mentre scontava la sua seconda pena in carcere e il padre era dovuto andare a stare in una casa di riposo.

Li gli ha confermato di aver ricevuto il bonifico dei 10.000 yuan. Lui poi le ha parlato degli appunti che l’avvocato aveva preso quando le aveva fatto visita e che in seguito gli aveva mostrato.

L’avvocato aveva scritto che Li gli aveva detto di essere stata arrestata il 3 agosto del 2022, semplicemente per aver dato una copia del materiale del Falun Gong a un passante. Ha anche aggiunto che era stata condannata e l’appello era stato respinto per la stessa ragione.

Negli appunti si leggeva anche che Li aveva chiesto la restituzione degli oggetti sequestratili durante l’arresto, fra cui gli occhiali, l’orologio e degli abiti. Jia ha detto che aveva sporto denuncia contro l’agente Xiu dell’ufficio sicurezza nazionale distrettuale di Tiexi, che l’aveva interrogata dopo l’arresto da parte degli agenti della stazione di polizia di Dugong. L’istruttore Li dell’ufficio per la sicurezza interna aveva indagato sulla faccenda, aveva redarguito Xiu e gli aveva anche ordinato di chiedere scusa a Jia.

Jia aveva anche sporto denuncia contro la stazione di polizia di Dugong. Il vice capo Fang aveva parlato con gli agenti coinvolti nell’arresto ed esaminato i video di sorveglianza. Accertata l’esistenza degli occhiali, aveva detto a Jia di prenderli, ma guardandoli bene Jia si era accorto che non erano quelli che Li aveva ereditato dalla madre. Aveva detto a Fang che avevano un valore sentimentale perché erano della madre defunta. Aveva aggiunto anche che avrebbe fatto causa alla stazione di polizia e chiesto un risarcimento per gli occhiali persi.

L’ha anche anche messa al corrente di tutti i suoi sforzi vani di farle visita mentre era detenuta nella 12ª divisione. Le ha poi raccomandato di difendersi dai soprusi in carcere. Se l’avessero maltrattata avrebbe dovuto denunciare gli atti persecutori al P.M. di stanza al carcere e mettere per iscritto tutto quello che le facevano patire.

Il fratello dubita che la prigione mantenga la promessa di non maltrattare Li

La guardia che ha registrato l’incontro ha terminato la visita allo scadere dei 10 minuti. Poi ha detto a Jia di essere il capo della squadra n° 7 della 7ª divisione. Teng ha detto che sarebbe stata lei a occuparsi di Li e ha ribadito che il carcere avrebbe rispettato le regole.

Secondo Teng la 12ª divisione aveva proibito a Li di vedere la famiglia perché allora era in regime di gestione rigorosa e ora la 7ª divisione aveva permesso la visita perché era stata messa al livello monitorato.

Ha anche detto che le detenute al livello monitorato avevano diritto a una visita familiare mensile e a fare telefonate, ma non ha chiarito come mai a Li non era ancora permesso di chiamare la famiglia. Ha aggiunto che in quel livello alle detenute erano anche permesso di fare acquisti durante i primi quattro giorni di ogni mese. Li poteva spendere circa 300 yuan (circa 38 euro) in acquisti al mese che avrebbero potuto salire a 700 (circa 90 euro) se il livello di Li si fosse ulteriormente abbassato. Ha poi assicurato Jia che Li avrebbe ricevuto cure mediche nell’ospedale del carcere e in ospedali esterni (previo un permesso) se si fosse ammalata.

Jia dubitava che quello che Teng aveva detto si sarebbe poi tradotto in realtà, perché la sorella aveva già scontato almeno un pena detentiva nella stessa divisione n° 7 e lì il suo conto commissariale era stato congelato e non le era stato consentito di comprare gli assorbenti per molto tempo. Ha poi chiesto a Teng di denunciare qualunque maltrattamento (se ce ne fossero stati) nei confronti di Li al P.M. di stanza e chiedere a quest’ultimo di indagare a fondo sugli abusi, raccogliere tutte le prove e farle avvalorare da Li.

Articoli correlati:

Liaoning: A una donna di 52 anni vengono negate le visite dei familiari mentre sconta la terza pena detentiva per aver praticato il Falun Gong

After Two Previous Prison Terms Totaling 10.5 Years, Liaoning Woman Sentenced Again to 5.5 Years for Her Faith

Liaoning: Donna verrà rilasciata dopo aver scontato sette anni e mezzo per la sua fede

Ms. Li Fangfang and Mr. Tong Haibo from Shenyang Arrested While Trying to Help a Fellow Practitioner

The Police Arrests Ms. Li Fangfang for Trying to Have Practitioners Released from Detention

Practitioners' Friends and Relatives Arrested for Protesting Police Violence

Shenyang Teacher and and Her Manager Daughter Persecuted

Falun Gong Practitioners Severely Persecuted in Liaoning Province Women's Prison

Retired Teacher and Her Daughter Detained in Liaoning Province

Former Manager at McDonald's in China Arrested