(Minghui.org) Un residente della contea di Heishan, nella provincia del Liaoning, è stato condannato a quattro anni con una multa di 30.000 yuan (circa 3.900 euro) il 25 marzo di quest’anno, a causa della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Prima di quest’ultima condanna, Han Chunlong aveva già scontato quattro anni di prigione (2012-2016) sempre per la sua pratica del Falun Gong. Adesso si trova presso il centro di detenzione del distretto dello Shenhe, capitale della provincia del Liaoning, e sta facendo ricorso contro la seconda condanna.
La recente persecuzione
L’anno scorso, il 2 ottobre alle 13:00, Han si trovava fuori dal palazzo Mukden (un’attrazione turistica di Shenyang) e stava mandando degli sms sul Falun Gong, quando un ragazzino l’ha denunciato e degli agenti della stazione di polizia di Huangcheng l’hanno catturato. La polizia l’ha interrogato per 30 minuti e lo ha portato al centro di detenzione distrettuale di Shenhe, un po’ dopo la mezzanotte.
Il tribunale distrettuale di Dadong ha fissato la sua udienza alle 9:00 del 27 febbraio di quest’anno, ma lo ha comunicato alla famiglia solo pochi minuti prima che iniziasse. La contea di Heishan però dista circa 112 chilometri da Shenyang e i familiari non hanno fatto in tempo ad arrivare in tribunale per assistere all’udienza.
Han è stato autorizzato a fare una telefonata alla sua famiglia dopo l’udienza. Ha detto che non lo avevano avvisato in anticipo e che non sapeva che stava per essere processato finché non è stato portato in tribunale.
È stato condannato a quattro anni il 25 marzo di quest’anno. Adesso sta facendo ricorso contro il verdetto.
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