(Minghui.org) Una cittadina cinese residente a Wuhan, nella provincia dell’Hubei, negli ultimi mesi è stata sottoposta a due sessioni consecutive di lavaggio del cervello, mirate a farle abbandonare il Falun Gong, una pratica per benessere del corpo e della mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Le tribolazioni di Xiong Lihua, insegnante 47enne della scuola elementare del distretto di Qiaoku, hanno avuto inizio il 13 gennaio di quest’anno, quando ha parlato a un signore anziano del Falun Gong a una fermata dell’autobus. Una donna lì vicino ha origliato la conversazione e l’ha denunciata alla polizia.

Quattro giorni più tardi due agenti della stazione di polizia di Baofeng e tre della Divisione di sicurezza interna del distretto di Qiaoku hanno fatto irruzione in casa di Xiong. Le hanno confiscato i libri del Falun Gong, il computer, cinque chiavette USB e uno stereo portatile.

Xiong è stata detenuta per 15 giorni. Il 1° febbraio di quest’anno, il giorno fissato per il rilascio, l’agente Zhou della stazione di polizia di Chanfeng, sita nella sua zona di residenza, e altro personale di un centro per il lavaggio del cervello locale hanno cercato di catturarla. Hanno ceduto in seguito alle veementi proteste dei suoi familiari.

Dopo che la scuola è iniziata nel febbraio di quest’anno, Tao Jun (+86-13100603319), il segretario di Partito scolastico, ha ordinato a Xiong di redigere un resoconto del suo arresto e della sua detenzione. Le ha anche notificato che il locale Ufficio per l’istruzione e la Commissione affari politici e legali (un’agenzia extra-giudiziale incaricata della persecuzione del Falun Gong) aveva deciso di mandarla in un centro per il lavaggio del cervello. L’ha peraltro minacciata di licenziamento se non avesse fatto come le era stato detto.

Xiong non ha obbedito perché nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong. Il Consiglio scolastico locale e la Commissione affari politici e legali hanno organizzato una sessione di lavaggio del cervello proprio nella sua scuola. A partire dal 25 marzo di quest’anno un centro per il lavaggio del cervello locale ha mandato ogni giorno due persone alla sua scuola per “insegnarle” a “liberarsi del Falun Gong”. Lei è riuscita a sapere i loro cognomi: Zhang, Yang, Chang, Yan, e You, ma non i loro nomi di battesimo.

Questi “insegnanti” talvolta si trattenevano lì tutto il giorno, talvolta solo per mezza giornata e le davano anche dei “compiti a casa”. Lei si è rifiutata di accettare tutte le nozioni distorte sul Falun Gong e ha invece denunciato la persecuzione illegale sul suo foglio per i “compiti a casa”.

Dopo che la sessione di lavaggio del cervello si è conclusa, il segretario Tao ha detto a Xiong che non non aveva fatto progressi e non aveva passato l’esame del Consiglio scolastico locale e della Commissione affari politici e legali. Le ha ordinato di frequentare un’altra sessione di lavaggio del cervello ad iniziare da maggio di quest’anno, mentre era in permesso non retribuito. Un agente del centro per il lavaggio del cervello l’ha minacciata di portarla al centro se non “avesse soddisfatto i requisiti” alla fine della seconda sessione “scolastica”.

Non si sa se la minaccia di sospenderle lo stipendio si sia materializzata.

Un simile episodio di persecuzione dal 2020 al 2021

Prima dell’ultima persecuzione Xiong ha avuto un episodio simile fra il 2020 e il 2021. Suo marito ha ricevuto una telefonata dal segretario Tao in tarda serata il 18 luglio 2020 in cui chiedeva se la moglie fosse uscita a distribuire i volantini del Falun Gong quel giorno. Tao e altri amministratori hanno chiesto a Xiong quando sarebbe andata al lavoro la mattina seguente. Le hanno ordinato di firmare dei verbali dell’interrogatorio. Lei ha rifiutato e loro l’hanno minacciata di farla licenziare.

Quattro agenti in borghese della Divisione di sicurezza interna di Wuhan si sono presentati nella sua scuola la mattina del 1° settembre 2020. Le hanno perquisito la borsa e la cattedra, e le hanno confiscato un libro del Falun Gong, circa 10 chiavette USB, 38 tessere di codici QR (usati per aggirare la censura del PCC e avere libero accesso alle informazioni), e un amuleto che riportava dei messaggi del Falun Gong.

La polizia l’ha riportata a casa, dove le ha confiscato un ritratto del fondatore del Falun Gong, e poi l’ha interrogata alla stazione di polizia locale. È stata anche costretta a sottoporsi a una visita medica in ospedale, prima di essere tradotta al primo carcere di Wuhan. Quindici giorni dopo, un gruppo di agenti della stazione di polizia locale, della Divisione di sicurezza interna di Wuhan e dell’Ufficio 610 locale l’hanno prelevata e portata direttamente al centro per il lavaggio del cervello di Etouwan. Il preside della sua scuola Gao Jing (+86-13437196071) e il segretario Tao l’hanno avvisata che avrebbe fatto meglio a “concentrarsi sullo studio” mentre era al centro.

Xiong era tenuta in una stanza con finestre ben chiuse e non le era permesso di spegnere la luce per dormire. La sua scuola poi ha assunto del personale a 150 yuan (circa 19 euro) al giorno, per monitorarla giorno e notte e impedirle di fare fare gli esercizi del Falun Gong.

Il centro le dava solo una magra porzione di cibo al giorno. Le cucinavano anche intenzionalmente del cibo eccessivamente speziato, così da provocarle stitichezza e sangue nelle feci. In più non hanno chiamato il medico per visitarla fino al decimo giorno di stitichezza. E la schernivano anche: “Ma voi praticanti del Falun Gong non avete malattie, vero? Allora perché sei ancora stitica?”.

Xiong veniva anche costretta guardare, ascoltare, e leggere ogni giorno del materiale anti-Falun Gong. Si rifiutava di scrivere dichiarazioni di rinuncia alla sua fede e il centro la minacciava di metterla in galera e di implicare anche la sua famiglia. Ma lei è rimasta salda nella sua fede e loro le hanno prolungato il tempo giornaliero di esposizione al materiale anti-Falun Gong. Hanno anche aumentato il volume dei filmati e del materiale audio. Perfino le persone assunte dalla scuola per controllarla erano infastidite dal rumore e lamentavano forti mal di testa.

Lo staff del centro poi ha stampato quattro fogli di carta con dei messaggi anti-Falun Gong e li ha messi sulle sedie. Lei non poteva sopportare di vedere il Falun Gong e il suo fondatore insultati in questo modo e ha scritto delle dichiarazione di rinuncia, pur controvoglia. Loro le hanno fatto rifare le dichiarazioni più volte finché non sono stati soddisfatti. Poi l’hanno filmata mente le leggeva ad alta voce. Il segretario di Partito della sua scuola, Tao, ha ordinato al centro di tenerla lì finchè non avesse raggiunto una “profonda comprensione del suo crimine di praticare il Falun Gong”. Si è anche offerto di mandare degli insegnanti per monitorarla, se fosse stato necessario.

Il 13 novembre del 2020 il centro ha comunicato a Tao di andare a prendere Xiong quello stesso giorno. Tao e il direttore Yu Yuanli (+86-18942922273) sono arrivati e hanno chiamato un taxi che la portasse a casa. Poi hanno filmato lei e il marito prima che se ne andassero. Cinque giorni dopo le hanno comunicato che poteva tornare al lavoro. L’hanno interrogata una settimana dopo e le hanno ordinato di firmare e imprimere le impronte digitali sui verbali. Le hanno anche detto di tenere il telefono sempre acceso perché doveva rispondere a qualunque ora la chiamassero.

Tao e Xu poi hanno ordinato a tutti gli insegnanti di firmare una dichiarazione in cui promettevano di non diffondere messaggi “anti-PCC” fra i loro studenti e di non accedere a siti stranieri.

Tao ha detto a Xu di chiamare Xiong il 25 dicembre 2020, ma lei non ha risposto. Xu l’ha chiamata di nuovo la mattina del 2 gennaio del 2021, con la scusa di dover discutere una questione di lavoro con lei.

Il 6 gennaio del 2021 Tao ha fatto interrogare Xiong da Xu e da un altro funzionario. Lei non ha cooperato e Xu ha stampato una lista di domande che la donna doveva firmare. Lei ha detto che non avrebbe firmato. Il preside Gao ha minacciato di consegnarla alla polizia. Tao ha telefonato alla polizia, che ha detto che avrebbe mandato a scuola degli agenti quel giorno alle 15:00. Xiong durante la pausa pranzo è uscita da scuola ed è fuggita lontano da casa per evitare l’arresto.

Articolo correlato in cinese:

武汉市女教师熊丽华被强制洗脑、流离失所

Articolo correlato:

Wuhan Opens Nine New Brainwashing Centers to Incarcerate Steadfast Falun Gong Practitioners