(Minghui.org) All’inizio di marzo di quest’anno una donna 73enne residente nella contea di Huanren, nella provincia del Liaoning, è stata condannata a tre anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Niu Yan è ricorsa in appello ed è ora in attesa del verdetto.

Era stata arrestata l’anno scorso, la mattina del 9 marzo, mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong. L’agente Wang Qi l’aveva portata al Dipartimento di polizia della contea di Huanren per l’interrogatorio. Il pomeriggio seguente era stata prima portata all’ospedale di Benxi per degli esami medici e poi rinchiusa nel centro di detenzione locale. La contea di Huanren è amministrata dalla città di Benxi.

Il PM Hou Yue della Procuradistrettuale di Xihu a Benxi ha subito spiccato un mandato di arresto formale per Niu. L’avvocato ha richiesto il suo rilascio su cauzione al Dipartimento di polizia di Huanren il 12 maggio dello scorso anno. Cinque giorni dopo è andato in procura per inoltrare una richiesta di revoca del mandato d’arresto. L’impiegato all’accettazione ha fatto due telefonate ai suoi superiori prima di accettare la richiesta.

Il 6 giugno dello scorso anno l’avvocato ha chiamato il PM Hou, il quale gli ha detto che la procura non avrebbe revocato il mandato d’arresto. L’avvocato lo ha avvisato che la famiglia di Niu aveva sporto denuncia contro di lui presso la Squadra di ispezione della provincia del Liaoning (che è responsabile per le indagini sulle negligenze degli impiegati statali) alcuni giorni prima del 30 maggio.

Hou tuttavia ha incriminato Niu e ha inoltrato il caso al Tribunale distrettuale di Xihu. Un familiare ha chiesto di figurare come suo difensore non-avvocato, ma il giudice Wang Mian ha respinto la richiesta dicendo che aveva già un avvocato, quando per legge ogni imputato può avere fino a due difensori non-avvocati a prescindere da quanti avvocati abbia già.

Niu è stata processata il 29 febbraio di quest’anno e sei dei suoi familiari e amici sono stati autorizzati ad assistere all’udienza. L’avvocato ha difeso il suo diritto di credo sancito dalla costituzione.

Il PM l’ha accusata di essere recidiva, perché in precedenza era stata condannata un anno ai lavori forzati e a due detenzioni in carcere per un totale di 11 anni e mezzo. L’avvocato di Niu ha obiettato che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong, e che lei non avrebbe mai dovuto essere messa in prigione. Il giudice ha aggiornato l’udienza senza emettere il verdetto.

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Persecution Suffered by Ms. Niu Yan from Huanren County, Liaoning Province