(Minghui.org) Luo Meilin, residente a Jiujiang nella provincia dello Jiangxi, è stata recentemente condannata a un anno e mezzo di prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Alla donna è stato ordinato di scontare la pena presso il Centro di detenzione della città di Jiujiang, dove è stata trattenuta dal momento dell'arresto.

Intorno alle 8:00 del 20 luglio dell'anno scorso Luo, venditrice di generi alimentari di 50 anni, si è recata in un parco per fare una passeggiata. Appena è arrivata, si è fermata un'auto della polizia, da cui sono scesi diversi agenti che l'hanno ammanettata e arrestata. La donna ha confermato che erano dell'Ufficio per la sicurezza interna del distretto di Chaisang.

La polizia ha rivelato di aver ricevuto una soffiata da una persona di nome Wu, riguardo alla sua distribuzione di materiale informativo del Falun Gong. Gli agenti, che hanno fatto irruzione nella sua abitazione quando non c'era nessuno, le hanno confiscato i libri del Falun Gong e il lettore musicale che usava per gli esercizi.

A metà del mese di novembre dell'anno scorso un giudice del tribunale della contea di Yongxiu ha ascoltato il suo caso, presso il centro di detenzione della città di Jiujiang. Il giudice le ha ordinato di dichiararsi colpevole di praticare il Falun Gong, ma la donna si è rifiutata. Secondo il marito, la sorella e il nipote che hanno assistito all'udienza, Luo è apparsa di cattivo umore, dopo mesi di detenzione.

Il sito Minghui ha recentemente confermato che la donna è stata condannata a un anno e mezzo di prigione.

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