(Minghui.org) Il 20 luglio 1999, esattamente 25 anni fa, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato la persecuzione del Falun Gong. Per commemorare questo triste anniversario, i praticanti del Falun Gong in Thailandia hanno svolto una manifestazione pacifica e una veglia a lume di candela in un parco di Nakhon Pathom, richiamando l'attenzione e invitando le persone a contribuire a porre fine a queste gravi violazioni dei diritti umani. 

Innumerevoli praticanti del Falun Gong in Cina negli ultimi 25 anni, sono stati detenuti illegalmente, torturati, costretti in centri di lavaggio del cervello, campi di lavoro, prigioni e ospedali psichiatrici. Il crimine più spaventoso del PCC è il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita e da altri prigionieri di coscienza. 

I praticanti del Falun Gong organizzano una veglia a lume di candela a Nakhon Pathom per commemorare gli amici in Cina, morti a causa delle persecuzioni del PCC 

I praticanti in Thailandia chiedono di fermare la persecuzione del PCC

La signora Yu, che si è recentemente trasferita in Thailandia dalla Cina, ha raccontato piangendo la sua esperienza in una prigione cinese. “Nella mia cella c'era una praticante di nome Sun. È stata brutalmente picchiata a morte. Nell'ultimo istante della sua vita, mi ha chiesto se gli altri praticanti fossero al sicuro. Ho pianto per tre giorni”.

I praticanti del Falun Gong in Thailandia chiedono a tutti i popoli del mondo di prestare attenzione alla persecuzione del PCC e di contribuire a fermare questa tragedia umanitaria.