(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e tradotti solo recentemente dal sito italiano.
Nome: Fan ChanghuaNome cinese: 樊昌华Sesso: DonnaEtà: 59 anniCittà: YichangProvincia: HubeiOccupazione: Insegnante di scuola maternaData della morte: maggio 2019Data dell'ultimo arresto: 6/6/2014Luogo di detenzione più recente: Centro di prima detenzione della città di Yichang
Fan Changhua, una residente della città di Yichang in provincia dell’Hubei, è morta nel maggio 2019 dopo aver scontato una condanna a 15 mesi di campo di lavoro e a 3 anni di carcere. Aveva 59 anni.
Fan era ex insegnante d'asilo e si era recata a Pechino per chiedere il diritto di praticare il Falun Gong, poco dopo l'inizio della persecuzione nel 1999. In quell’occasione era stata arrestata e detenuta per due settimane.
La donna era stata nuovamente arrestata nel settembre 2003 e condannata a 15 mesi di reclusione nel campo di lavoro forzato femminile di Shayang. Le guardie del campo di lavoro l'avevano costretta a lavorare per molte ore senza retribuzione, la privavano del sonno, la torturavano e le iniettavano farmaci tossici. Poiché si rifiutava di rinunciare al Falun Gong, le guardie avevano istigato le detenute a picchiarla fino a renderla incontinente. Il campo di lavoro aveva inoltre prolungato il suo periodo di detenzione per diversi mesi, con la scusa che si era rifiutata di rinunciare al Falun Gong.
Dopo che la signora Fan era stata rilasciata, l'asilo non le aveva permesso di tornare a lavorare e le aveva dato solo 200 yuan (circa 27 euro) al mese, che erano appena sufficienti per arrivare a fine mese.
La signora Fan è stata nuovamente arrestata il 12 gennaio 2007 e nutrita a forza nel primo centro di detenzione della città di Yichang dove era quasi morta. Il tribunale di Gezhouba l'aveva poi condannata a tre anni, accusandola di aver stampato materiale informativo sul Falun Gong a casa.
Mentre scontava la pena nel carcere femminile della provincia dell’Hubei, Fan era stata picchiata, nutrita a forza e privata del sonno. Le guardie l'avevano inoltre costretta a lavorare senza retribuzione, la faceva morire di fame e a volte l'avevano costretta a rimanere immobile per lunghe ore. A causa degli abusi subiti, aveva sviluppato un grave diabete, era diventata emaciata e molto debole.
Quando la signora Fan era stata rilasciata nel gennaio 2010, era sull'orlo di un crollo mentale. Aveva tutti i denti allentati e non riusciva a mangiare nulla di solido. Tuttavia, la polizia e gli agenti dell'Ufficio 610 continuavano a sorvegliare la sua vita quotidiana, a volte rimanendo fuori dalla finestra della sua camera da letto per controllarla.
La signora Fan era stata arrestata altre due volte, il 19 agosto 2011 e il 6 giugno 2014, dopo essere stata denunciata per aver parlato di Falun Gong o per aver distribuito materiale del Falun Gong. Era stata detenuta rispettivamente per 14 e 5 giorni.
Nel 2017, il luogo di lavoro della signora Fan aveva sospeso la sua pensione, sostenendo che non avrebbe dovuto avere diritto a nessuna prestazione pensionistica mentre scontava una pena detentiva. Avevano sospeso ogni nuovo pagamento per costringerla a restituire i fondi ricevuti durante la detenzione. La signora Fan si era rivolta a diverse agenzie per chiedere giustizia, ma senza successo.
A causa delle persecuzioni, è deceduta a fine maggio 2019.
Copyright © 2025 Minghui.org. Tutti i diritti riservati.
Categoria: Decessi