(Minghui.org) Lo scorso 22 novembre Yu Shikun, di 61 anni residente nella contea di Wangdu nella provincia dell'Hebei, sua figlia e suo genero sono stati incriminati per la loro fede condivisa nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Il calvario della signora Yu Shikun ha avuto origine dall'arresto della figlia, Liu Meili, e del genero, An Chaoxu, che lavora a Pechino, entrambi praticanti del Falun Gong. La signora Liu vive ancora nella loro città natale, situata nella contea di Wangdu, ma di tanto in tanto si reca a trovarlo nella capitale. Lo scorso 25 aprile, durante il loro ultimo incontro a Pechino, sono stati entrambi arrestati, dopo essere stati denunciati per aver distribuito materiale informativo del Falun Gong nel distretto di Mentougou.
L'11 giugno la signora Yu è stata arrestata nella provincia dell'Hebei, dopo che la figlia aveva subito pressioni per incastrare la propria madre. Intorno alle 19:00 Shikun è stata trasferita a Pechino e sottoposta a detenzione penale. Suo figlio, arrestato insieme a lei, la sera stessa è stato rilasciato. Tornato a casa, si è accorto che non c'erano più il suo computer del lavoro, tre telefoni cellulari e quattro hard disk esterni. Ha chiesto la restituzione degli oggetti confiscati, ma la polizia ha rifiutato. Essendo un ingegnere informatico, ha faticato a svolgere il suo lavoro dopo che il suo computer è stato confiscato.
Nel settembre scorso il procuratore Jiang Tao, del distretto Mentougou di Pechino, ha restituito i casi alla polizia, adducendo come motivazione prove insufficienti.
Per raccogliere informazioni contro i tre membri della famiglia, l'8 ottobre gli agenti del Dipartimento di polizia distrettuale di Mentougou si sono recati nel villaggio vicino alla contea di Wangdu, chiedendo ai residenti se avessero visto i praticanti distribuire materiale informativo del Falun Gong. La gente del posto ha anche riferito di aver visto, per quattro notti consecutive, tre auto della polizia di Pechino parcheggiate nel villaggio.
Il 12 ottobre i casi i casi dei praticanti sono stati nuovamente sottoposti al procuratore, che il 22 novembre li ha incriminati e ha trasmesso gli incartamenti al Tribunale distrettuale di Mentougou. L'atto d'accusa elencava 10 “testimoni” di tre diverse contee/città. Altri dettagli sono ancora da indagare.
Il figlio della signora Yu ha chiesto di rappresentarla come difensore non avvocato, ma è stato preso di mira dalla polizia ed è stato costretto a nascondersi per evitare di essere arrestato.
Per i dettagli sugli arresti della famiglia, si vedano gli articoli correlati qui di seguito.
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