(Minghui.org) Chen Yanwei, di 73 anni della città di Mudanjiang nella provincia dell'Heilongjiang, è stata trattenuta per una settimana ed è ancora in custodia per via della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Intorno alle 9:30 del 29 ottobre scorso il Dipartimento di polizia del distretto di Dongan ha costretto i due familiari della signora Chen a consegnarla alla Stazione di polizia di Jiangnandiyi. Appena arrivati, i loro cellulari sono stati confiscati per essere “ispezionati”.

La signora Chen è stata interrogata e, più tardi, portata alla Stazione di polizia di Daqing. Alle 14:00 è stata condotta al Centro di gestione dei casi del Dipartimento di polizia della città di Mudanjiang per ulteriori interrogatori.e, due ore dopo, riportata alla Stazione di polizia di Daqing, dove le sono state prese le impronte digitali, è stata sottoposta a scansione dell'iride e le sono stati prelevati campioni di sangue. Successivamente è stata portata all'Ospedale ferroviario per una visita medica. La sua pressione sistolica era di 180 mmHg (il valore normale è 120 mmHg o inferiore) e i risultati degli esami cardiaci e delle urine non rientravano nella norma.

Nonostante le condizioni di salute compromesse, la donna è stata portata in un centro di detenzione. Alla sua famiglia è stata consegnata una notifica di detenzione datata ore 21:40 del 29 ottobre scorso.

La sorella presa di mira lo stesso giorno

Lo stesso giorno anche la sorella della signora Chen, la signora Chen Yanfu, di 70 anni, è stata presa di mira per la sua fede nel Falun Gong. Alle 8.00 del 29 ottobre diversi agenti hanno bussato alla sua porta e, siccome lei non ha risposto, hanno bussato violentemente e, a un certo punto, hanno coperto lo spioncino. Alle 9:00 hanno ricominciato a bussare alla porta.

La signora Chen si è rifiutata di farli entrare e gli agenti se ne sono andati, ma sono tornati nel pomeriggio per bussare di nuovo alla sua porta, e non se ne sono andati fino alle 19:00.

Alle 9:15 del 3 novembre scorso la signora Chen ha sentito nuovamente bussare alla sua porta. Gli agenti hanno continuato a bussare, ma lei li ha ignorati. Alle 13:44 un agente l'ha chiamata per molestarla.

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