(Minghui.org) La Prigione di Wangling, situata nella contea di Youxian, a Zhuzhou nella provincia dell'Hunan, ospita i praticanti maschi del Falun Gong che sono stati condannati. Questi vengono brutalmente torturati dalle guardie, nel tentativo di costringerli a rinunciare alla loro fede, di conseguenza sono numerosi quelli che sono stati torturati a morte e diversi altri sono rimasti feriti o disabili.
Lyu Songming (tradotto anche come Lu Songming) e Liao Songlin sono deceduti pochi anni dopo essere stati rilasciati dalla prigione. Cao Genshen e Lei Yangfan erano in fin di vita e sono stati ricoverati direttamente dalla prigione nel reparto di terapia intensiva (T.I.). Anche Wang Gang, Liu Xiaojun, Zeng Zhiwei, Li Zhigang e Chen Yang sono stati ricoverati in ospedale, a causa delle torture subite nella Prigione di Wangling.
Sono circa una trentina i praticanti del Falun Gong ancora detenuti nella Prigione di Wangling, il più anziano dei quali ha più di 80 anni. Le guardie spesso li minacciano dicendo: “Ci sono decine, persino centinaia di modi per torturarvi”.
Un giorno un detenuto ha detto ai praticanti: “Una volta che siete qui, ci sono solo due modi per uscire: uno è quello di trasformarsi (rinunciare al Falun Gong), e l'altro è quello di essere portati fuori da altri (in caso di morte)”.
Le guardie spesso tormentano verbalmente i praticanti del Falun Gong che, quando sono detenuti e quindi impossibilitati a prendersi cura delle loro famiglie, vengono accusati dalle guardie di essere “persone cattive”, “senza cuore” e “ignoranti del loro dovere filiale di prendersi cura dei propri genitori”, per aumentare la loro pressione psicologica.
Di seguito sono riportati i principali metodi di tortura utilizzati dalle guardie della 10ª divisione, la principale designata per detenere e “trasformare” i praticanti del Falun Gong. L'attuale direttore della divisione si chiama Yan ed è coadiuvato dal vicedirettore Deng Yi, dall'istruttore Tan Pingping, dal capitano Xie Wenguang e dalle guardie Liu Xiaoliang, Liu Shao e Li Gang.
Metodi per il lavaggio del cervello
Ogni giorno i praticanti sono costretti a guardare video o leggere materiali che diffamano il Falun Gong e il fondatore della pratica, oppure sono costretti a guardare propaganda che promuove la teoria dell'evoluzionismo o glorifica il Partito Comunista Cinese. Vengono anche costretti a svolgere “compiti” quotidiani e sono soggetti a punizioni; se le guardie decidono che i loro compiti non soddisfano i loro requisiti. Ad alcuni praticanti viene negato di dormire o non è permesso riposare fino alle 2:00 del mattino.
Prima di ogni pasto, ai praticanti viene ordinato di gridare slogan diffamatori nei confronti del Falun Gong e del suo fondatore, o di cantare canzoni di elogio al regime comunista.
Torture fisiche
La torture fisiche includono la privazione del sonno, il divieto di usare il bagno, l'inedia e lunghe ore trascorse seduti, accovacciati o in posizione eretta, restando completamente immobili. Altre torture includono versare acqua bollente o ghiacciata sulla testa, immergere la testa nell'acqua, pugnalare con oggetti affilati, schiaffeggiare, calpestare o distendere il corpo in posizioni estreme.
Quando i praticanti sono sottoposti a privazione del sonno, oltre a non permettere loro di dormire, le guardie a volte li svegliano ogni 30 minuti o ogni ora, per interrompere il loro riposo.
Le torture fisiche spesso avvengono nei “punti ciechi” della prigione, in aree non raggiunte dalle telecamere di sorveglianza.
Quando i praticanti sviluppano patologie a causa delle torture, le guardie li costringono ad assumere farmaci tossici, con il pretesto di doverli curare.
Articoli correlati:
Crimes of Lu Xianyu, Former Party Secretary and Warden of Wangling Prison, in Persecuting Falun Gong
Hunan: Praticanti del Falun Gong torturati nella prigione di Wangling
Copyright © 2025 Minghui.org. Tutti i diritti riservati.