(Minghui.org) Zhong Fangqiong, di 60 anni della città di Chengdu nella provincia del Sichuan, è stata recentemente condannata a cinque anni e multata di 10.000 yuan (circa 1.220 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Nata nell'agosto 1965, ex proprietaria di una società di trasporti, il 7 luglio delll'anno scorso Fangqiong è stata arrestata e trattenuta nel Centro di detenzione della città di Chengdu. Lo scorso 18 novembre è stata condannata dal Tribunale distrettuale di Xindu e, attualmente sta presentando ricorso contro la sentenza.
Non è la prima volta che Fangqiong viene presa di mira per la sua fede, che ha conosciuto nel mese di marzo 1999 e alla quale attribuisce il merito di averla guarita dal suo emangioma cavernoso congenito (crescita anomala dei vasi sanguigni) e da una grave ischemia cerebrale. Dall'inizio della persecuzione nel luglio 1999, la donna è stata arrestata e detenuta numerose volte per aver difeso la sua fede. In seguito all'arresto del 14 giugno 2000 la signora Zhong stata condannata a un anno di lavori forzati, per aver scritto un articolo che denunciava la persecuzione. La donna ha subito brutali torture nel Campo di lavoro forzato femminile di Nanmusi, e la sua pena è stata prolungata di tre mesi.
La signora Zhong ha anche scontato due pene detentive per un totale di 11 anni: una di sette anni, dal mese di settembre 2007 al mese di settembre 2014, e un'altra di quattro anni, dal mese di ottobre 2016 al mese di ottobre 2020.
Dopo aver scontato la seconda pena detentiva nel 2020, Fangqiong si è trasferita a vivere con il fratello, ma la polizia, i funzionari governativi e i membri della comunità hanno continuato sistematicamente a molestarla.
Il 26 settembre 2022 oltre 20 agenti di polizia, funzionari del villaggio e membri della comunità hanno fatto irruzione in casa del fratello. Non hanno trovato alcun materiale relativo al Falun Gong e successivamente hanno installato una telecamera di sorveglianza davanti alla porta dell'appartamento.
Il 26 aprile 2023 più di 10 agenti hanno nuovamente molestato la signora Zhong. Zhang Hu e Hu Jianguo, rispettivamente segretario del Partito e membro dello staff del Comitato residenziale di Yucha, hanno chiamato suo fratello il 2, il 4 e il 13 giugno 2023, ordinandogli di cacciarla di casa. Dopo che la signora Zhong si è trasferita da suo figlio, Liu Jia, direttore dell'Ufficio generale della città di Yunlong, lo ha chiamato e gli ha ordinato di organizzare ogni giorno delle riunioni virtuali con la madre.
Per impedire alle autorità di molestare il fratello e il figlio, la signora Zhong è stata costretta a nascondersi, ma il 7 luglio dell'anno scorso è stata arrestata e condannata di nuovo un anno dopo.
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