(Minghui.org) Nota del redattore: questo articolo fa parte di una serie di casi di morte pubblicati tempo fa dal sito cinese e solo recentemente tradotti dal sito italiano.
Nome: Li ChanghaiNome cinese: 李长海Genere: MaschioEtà: 77 anniCittà: JilinProvincia: JilinOccupazione: SconosciutaData di morte: 28 gennaio 2024Data dell'arresto più recente: 8 settembre 2023Luogo di detenzione più recente: Carcere della provincia del Jilin
Li Changhai, un residente di 77 anni della città di Jilin, nella provincia omonima, è morto il 28 gennaio dello scorso anno mentre attendeva il processo per la sua fede nel Falun Gong.
La morte del signor Li Changhai ha coronato decenni di persecuzioni, tra cui una condanna a sette anni di carcere. Quando è stato arrestato il 17 febbraio 2012 mentre distribuiva materiale informativo del Falun Gong, gli agenti Zhao Rui e Li Leiyu, della stazione di polizia di Longhua, l’hanno schiaffeggiato così forte che il suo volto si è gonfiato e deformato. L’hanno anche spogliato fino alla biancheria intima. Poco dopo le 20:00 di quella sera, gli hanno strappato di mano le chiavi e l’hanno riportato a casa, dove hanno confiscato i libri della pratica e più di 6.000 yuan (circa 790 euro) in contanti.
Gli agenti hanno poi riportato il signor Li alla stazione di polizia, dove lo hanno spogliato completamente e sottoposto a un brutale pestaggio, dopo di che l’hanno tradotto al Carcere di Jilin. Quindici giorni dopo lo hanno trasferito al Centro di detenzione della città. La sua famiglia ha ricevuto una notifica di un mandato di arresto formale per lui il 26 marzo 2012, ma non portava alcuna firma ufficiale. L’avvocato è stato informato a fine giugno 2012 che la Procura distrettuale di Longtan aveva restituito il caso al Dipartimento di Polizia dello stesso distretto.
La polizia si è rifiutata di rilasciare il signor Li, ha fabbricato altre prove e ripresentato il caso. L’uomo è stato quindi incriminato e processato il 31 agosto 2012. Il Tribunale distrettuale di Longtan non ha informato la famiglia e l’avvocato dell'udienza. I suoi cari hanno ricevuto una lettera dalla Prigione di Gongzhuling all'inizio di settembre 2012, solo allora hanno saputo che era stato condannato a sette anni di reclusione.
Durante la sua permanenza in carcere, il praticante è stato sottoposto dalle guardie a varie forme di abuso. Dopo il suo rilascio nel febbraio 2017, ha scoperto che la sua pensione era stata sospesa.
Li è stato nuovamente arrestato il 9 febbraio 2023, dopo essere stato denunciato per aver affisso adesivi del Falun Gong. La sua abitazione è stata perquisita e gli sono stati confiscati quasi 100 libri del Falun Gong. È stato presto rilasciato e messo agli arresti domiciliari.
La polizia lo ha arrestato ancora una volta il 3 marzo 2023, ma rilasciato il giorno dopo. Li è stato poi preso in custodia l'8 settembre 2023, ma l’hanno rilasciato più tardi quello stesso giorno, dopo che il centro di detenzione locale ha rifiutato di recluderlo a causa dell’ipertensione. È stato poi convocato alla stazione di polizia di Xin'an il 12 settembre 2023 e messo di nuovo agli arresti domiciliari.
Il 16 gennaio dello scorso anno la Procura distrettuale di Changyi lo ha incriminato e ha richiesto per lui una pena detentiva di quattro anni e mezzo, tuttavia quello stesso giorno, il Tribunale di Changyi lo ha condannato a sei mesi di arresti domiciliari. Il 28 gennaio, il signor Li è morto.
Il 3 marzo 2023 è stata arrestata perché praticava il Falun Gong anche sua figlia Li Cuiling. Negli anni la donna ha subito una persecuzione implacabile, per i dettagli del suo calvario, vedere gli articoli correlati.
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